Bakemonogatari: parliamo del manga. Mi ero perso l'uscita degli ultimi capitoli.
Parliamo di un grande capolavoro del fumetto internazionale.
Pubblicazione Kodansha iniziata nel 2018, conclusasi in Giappone nel 2023 (qualche hiatus); conclusosi da noi lo scorso anno.
Ventidue volumi, centonovantatre capitoli.
E' l'adattamento delle light novel di Monogatari, testi e disegni di Oh! great.
Ho avuto un momento di straordinaria passione per questo manga: raramente scrivo su reddit, sono un lurker, ma i miei pochi post sono quasi tutti su r/araragi e riguardano questo manga.
Bakemonogatari è un adattamento particolare: è molto libero e originale, ci sono molte aggiunte da parte del suo autore, molti cambiamenti rispetto alla storia originale; è scritto con la 'supervisione' di Nisio, ma è una versione molto alternativa rispetto alla sua versione.
E' parte della grandezza di Monogatari: è una serie di romanzi scritta e organizzata in un modo così particolare e squisitamente letterario, che ogni suo adattamento in un diverso formato deve per forza essere profondamente modificato, reinterpretato, personalizzato; l'abbiamo visto con SHAFT, è stato così anche per Oh! great.
I primi volumi adattano in modo circa fedele l'ordine delle storie originali, compresa Kizu, fino a Tsubasa Tiger: saltando, cambiando, riorganizzando, come dicevo, ma seguendo un generale canovaccio basato sui romanzi.
I capitoli dell'ultimo volume, realizzati dopo la decisione di concludere, sono una specie di 'best of' tutto il resto: è una sorta di Calendar Tale ma completamente rivista e integrata con 'scene' dedicate a tutte le eroine principali della serie, scene con Koyomi, che fungono da epilogo per le rispettive vicende; l'ultimo capitolo è una versione ultra sintetica di Owari.
Ci sono preziose aggiunte di caratterizzazione a tutte le protagoniste: il manga di Monogatari è imprescindibile per i fan della serie, una lettura quasi incomprensibile per i non lettori dei libri/non spettatori degli anime.
Questa è la sua principale, unica limitazione: non è un vero prodotto stand alone, ma un companion che esiste in un funzione del suo materiale originale.
I primi volumi meno, gli ultimi assolutamente.
Visivamente, Bakemonogatari è uno dei più bei fumetti nella storia del mondo: è visivamente formidabile, striking, magnifico, violento, erotico, buffo, emozionante; è artisticamente un capolavoro e onestamente fatico a identificare qualcosa di superiore. Qualcosa alla pari, sì; superiore, no.
I testi e la storia sono provocatori, per i fan, e certamente sono stati divisivi: alcuni fan l'hanno odiato, quelli che vogliono adattamenti metodicamente fedeli, altri l'hanno amato; ho già variamente espresso la mia preferenza per gli adattamenti che aggiungono, innovano e cambiano, rispetto a quelli pedissequamente realizzati.
La mia posizione è chiara. In questo caso specifico, tuttavia, ritengo che non apprezzare i cambiamenti sia totalmente contrario allo spirito dell'opera originale; la creatività di Nisio e il suo Monogatari è tale da chiamare e richiedere uno spirito di variazione e appropriazione.
Oh! great ha scritto e disegnato un'opera d'arte fenomenale che vive in relazione alla sua ispirazione, e quindi è indubbiamente diversa (forse inferiore) ad altre opere unicamente originali, ma nel contesto dell'infinità potenza dell'opera originale, esalta ed esulta del suo derivare e germinare dai romanzi di Nisio, appartenendo al capolavoro multi-mediale, pluri-autoriale che è Monogatari.
NOTA: è persino più meta dei romanzi e degli anime.
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