The Lord of the Rings - The War of the Rohirrim: mediocre.
L'atteso anime del Signore degli Anelli non ha tradito le aspettative e si è dimostrato terribilmente mediocre e inetto.
Regia di Kenji Kamiyama, animazione principalmente di Sola Digital Arts con il supporto di WingNut (la Weta dei piccoli); la storia è originale e a comporla sono stati chiamati autori dalla produzione di Peter Jackson: la vicenda prende spunto da una delle tante appendici di Tolkien e viene sviluppata in una storia nuova ambientata un paio di centinaia d'anni prima di Bilbo.
Non è una cattiva idea, sfortunatamente questa storia nuove e originale è identica alla parte dedicata a Rohan nel Signore degli Anelli: c'è il Re arrogante, la figlia guerriera che è l'unica a essere intelligente e capace di combattere ma tutti la trattano da piccola scema perché è una donna, c'è il consigliere traditore.
E' stata pure una scelta volontaria, fatta probabilmente con qualche idea imbecille di ricorrenza mitologica delle storie, o cazzate simili: non è un caso se la voce narrante sia quella di Miranda Otto nel suo ruolo di Eowyn.
L'animazione è un misto 2d/3d che, così viene raccontato, è stata interamente realizzata prima motion catturando gli attori. Inutile considerando il risultato fastidiosamente rigido e poco naturale.
Il character design è molto anime.
Gli sfondi sono molto curati, persino troppo.
Ah, mentre sto scrivendo mia moglie è passata e questo mi ha fatto tornare in mente che c'è una citazione diretta di Taylor Swift. Al culmine della battaglia finale, la nostra protagonista quasi canta Who's Afraid of Little Old Me?
Ah, mentre sto scrivendo mia moglie è passata e questo mi ha fatto tornare in mente che c'è una citazione diretta di Taylor Swift. Al culmine della battaglia finale, la nostra protagonista quasi canta Who's Afraid of Little Old Me?
Una banalità dopo l'altra, questo Signore degli Anelli anime Disney girl power trip arriva alla fine dopo 2 interminabili ore.
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