infodump: cominciamo con qualche anime che mi sono forzato a guardare. 
Kengan Ashura: con quella che secondo Netflix è la terza stagione, mentre per la wiki è il secondo cour della seconda (ma essendo passato quasi un anno dal precedente cour, anche io direi 'stagione'), si conclude l'adattamento animato dell'omonimo manga iniziato nel 2019, 52 episodi, gli ultimi 16 rilasciati un paio di settimane fa. Ne abbiamo già ampiamente parlato, quindi basta: mi limiterò a segnalare la pessima, indecente e abominevole qualità dell'ultimo episodio, assolutamente inaccettabile e sarà probabilmente rifatto nei prossimi mesi come accaduto per Komi, comunque intollerabile.  
The Apothecary Diaries S01, seconda già annunciata, è l'adattamento animato dell'omonimo manga e serie di light novel: ambientata in una versione riconoscibile ma non storicamente accurata della Cina Tang, racconta di una giovane esperta in medicina che scala la corte imperiale, riassumo semplificando molto ed è più divertente di così. Apprezzatissima in ogni sua forma, dai libri all'anime, la serie è stata un grande successo ed è assolutamente meritevole: l'ho apprezzata molto finché non è diventata come quelle serie investigative con giovani detective e umorismo scemo che disprezzo profondamente. 
Wistoria - Wand and Sword (titolo vagamente pornografico) è l'adattamento animato dell'omonimo manga, è una specie di spin-off di Danmachi: ho smesso di leggere il manga, ho provato l'anime perché i combattimenti sono divertenti, ma i personaggi sono insopportabili e la storia stupida. 
Ho vagamente guardato Collar x Malice - Deep Cover, film d'animazione in 2 parti realizzato da Studio Deen, adattamento di una vn otome: giustamente anche il film è per ragazzine.
In a Violent Nature è uno slasher indie-canadese molto poco cruento e decisamente poco splatter, il film è diretto con inquadratura stile videogioco in terza persona dalle spalle dell'assassino/mostro sovrannaturale: è un gigantesco, incredibile marone. 
A proposito di film di merda: nella stessa serata, ho guardato The Killer 2024 e Borderlands
Il primo è il remake diretto dallo stesso Woo del suo capolavoro del 1989 (da non confondersi con The Killer del 2023 con Fassbender), che mi ha depresso come non credevo possibile: si vedono ancora la visione e la mano di Woo nella regia anche di questa sua ennesima porcheria, ma è finto. E' Woo che imita Woo, che finge di essere Woo. Dovrebbero smettere di farlo lavorare. 
Il secondo è stato uno dei grossi flop dell'anno, assolutamente spiegabile e comprensibile, adattamento dell'omonima serie di videogiochi, diciamo nello specifico il primo titolo ma è un casino: è semplicemente orrendo, privo di senso, mal recitato, mal diretto, gli effetti speciali fanno generalmente merda (ma Claptrap è ben fatto). 
E' finito col capitolo 19 Kyokuto Necromance, infelice manga di esorcisti estremamente generico e giustamente axed dagli amici di Shueisha. E' stato chiuso così in fretta che non finisce e l'ultimo capitolo è semplicemente una buttata di idee che avremmo visto in futuro (l'avrei comunque mollato a breve). 
Adam Sandler - Love You è uno speciale comico per Netflix: mia moglie si è annoiata, io l'ho finito di guardare e mi è abbastanza piaciuto. La comicità di Sandler per questo spettacolo è molto diversa da quella dei suoi film, ed è soprattutto fatta di canzoni comiche, sketch e racconti buffi. 
Undefeated è un videogioco indie gratuito comparso recentemente anche su PS5 e immediatamente seguito dall'annuncio di un futuro sequel a pagamento: realizzato da un gruppetto di studenti è probabilmente il miglior gioco di Superman mai realizzato. Provatelo. 
Qualche libro: Zero Stars, Do Not Recommend di MJ Wassmer è l'ennesimo libro di speculative fiction comico che sperato mi facesse ridere. Il sole esplode mentre i nostri protagonisti, e altra gente, sono in vacanza in un resort tropicale: segue nichilismo generico, accettazione, qualcosa tipo signore delle mosche e molto poco divertimento. Witch King di Martha Wells. Non sono un fan dell'autrice, ho apprezzato i primi Murderbot Diaries, poi mi sono stufato: ho voluto provare questo suo ritorno al fantasy, l'ho trovato estremamente mediocre, modaiolo, molto anime nei modi peggiori possibili e scialbo. Long Live Evil di Sarah Brennan è più o meno la stessa storia di How to Become a Dark Lord: isekai, eroina cinica che interpreta personaggio malvagio. Non posso dire con certezza che se avessi letto per primo questo, poi sarebbe stato Dark Lord a finire incompleto in un infodump, ma Wexler è un migliore scrittore. The House of Last Resort di Christopher Golden è un horror con casa infestata ambientato in Sicilia, estremamente noioso. The Burning Land di David Hair è un banalissimo fantasy senza alcuna idea. Projections di SE Porter è un dark fantasy femminista contro la violenza maschile, non il mio genere. That Time I Got Drunk and Saved a Demon è un romantasy. Non è il primo che provo a leggere, non sarà l'ultimo suppongo: è, sfortunatamente, una lettura estremamente dedicata e mirata al suo specifico pubblico femminile.