Persona 5 Tactica: ricapitoliamo. L'originale Persona 5 uscì nel 2016; Persona 5 Royal è del 2019; il dancing game è del 2018, il seguito musou è del 2020; poi ci sono cartoni animati e partecipazioni all'interno di altri giochi. 
Non c'è (ancora) il gioco di combattimento. 
C'è questo nuovo spin-off strategico a turni, direttamente prodotto da P-Studio e rilasciato lo scorso 17 Novembre.
Inquadriamolo nelle caratteristiche del genere e della serie: come da tradizione giapponese per gli strategici a turni, i personaggi sono presentati con character design super deformed; a parte questa deviazione, visivamente riprende interamente lo stile artistico di Persona 5 (menù, UI, etc). 
Il gameplay è sul semplice/puzzle e non sul complesso/rpg: è più simile a Into the Breach che a Final Fantasy Tactics. Il giocatore controlla solo 3 personaggi per volta e la difficoltà degli stage è soprattutto nel riuscire a comprendere e inanellare la giusta sequenza di movimenti, attacchi e meccaniche specifiche per ottenere la 'combo' più lunga possibile e ripulire la mappa nel più breve tempo. 
Tutto il gioco si basa su azioni extra durante lo stesso turno, non su percentuali e statistiche.
Non è Xcom, non è Super Robot Wars: in questo senso potrebbe risultare deludente per l'appassionato di strategici, ma sono sicuro sarà pienamente apprezzato dagli appassionati di Persona 5. 
Non è difficile, non è completamente facile: mi è capitato di ripetere un paio di stage prima di capire la giusta sequenza, richiede lo sforzo di qualche neurone per prevedere le conseguenze di attacchi e movimenti e quale risultato sia migliore... però, intendiamoci: c'è un pulsante UNDO che consente di ripetere l'ultimo turno. 
E' un gioco che assolutamente non vuole frustrare, ma c'è una spike di difficoltà durante l'ultimo dungeon e riuscire a centrare tutti gli obbiettivi secondari al primo tentativo richiede molta più attenzione. 
Il resto è Persona 5: questa avventura si svolge tra il secondo e il terzo semestre della storia originale, quindi dopo l'ultimo Palazzo/prima di affrontare i Mementos finali. Ci sono molti spoiler sulla storia di Persona 5. 
Tactica porta i nostri eroi attraverso 4 missioni principali, 4 'Palazzi' che, in questo caso, sono 'Kingdom' tematici con il loro boss e tutti i normali gimmick attesi dalla serie. Ogni Kingdom possiede elementi ricollegabili ad alcuni dei personaggi principali, alle loro storie specifiche.
Tactica introduce 2 personaggi nuovi e sono, senza dubbio, molto migliori dei personaggi nuovi di Strikers. Entrambi sono fantastici. 
La scrittura è ottima, i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi eccellente: è squisitamente Persona e non sfigura all'interno della serie; ci sono tematiche forti che parlano di matrimoni di convenienza, controllo di massa e altre. Ci sono anche diverse morti e l'aspetto colorato nasconde alcuni passaggi inaspettatamente violenti.
E' solo un siparietto ma c'è, persino, un'inaudita opzione 'relazione omosessuale' che è decisamente inconsueta. 
Tutto ciò detto, il gioco ha limitatissimo gameplay sociale: quasi esclusivamente dialoghi extra tipo visual novel. 
C'è la Velvet Room e le fusioni e tutto il resto necessario per essere un gioco di Persona.  
Ci sono delle nuove canzoni di Lyn. 
Ora che scrivo, Sega ha finalmente cominciato a parlare apertamente di Persona 6, anche se per il momento solo nei documenti finanziari.
Uhm. 
C'è il solito conflitto genitori/figli, adulti/giovani; ci sono un paio di esaltanti scene di ribellione. 
Prendendo tutti i trofei possibili durante la prima run, quindi tutte le side-quest, tutti i dialoghi e lasciando sostanzialmente indietro solo le fusioni impossibili, ho impiegato 30 ore quasi esatte a completare il gioco. 
Conto di platinarlo lentamente nelle prossime settimane, c'è un po' di grind e non sono troppo entusiasta all'idea.
Assolutamente consigliato ai fan di Persona 5, tutti gli altri troveranno un simpatico strategico meglio acquistato in offerta.