The Quantum Magician (Id, 2018): primo libro nella serie "Quantum Evolution" di Derek Kunsken, direi anche il suo romanzo d'esordio, ma non la sua prima pubblicazione. 
Uhm. 
Mi è piaciuto, leggerò i seguiti. 
La storia è ambientata in un futuro remoto dove l'umanità ha conquistato le stelle, si è divisa in vari governi/sfere d'interesse economico, ha dato vita a diverse sottospecie specializzate. 
Una di queste sottospecie è l'Homo Quantus, frutto di generazioni di modificazioni genetiche per essere, semplificando molto, super intelligente. Ci sono varie sfumature e limitazioni di funzionamento, ma il senso più generale è questo: il nostro protagonista è un super, super genio il cui cervello percepisce il mondo in 'modo quantistico'.
La specie degli homo quantus, però, tende a essere una di filosofi contemplatori che esplorano con la propria mente il cosmo e i segreti dell'universo; non il nostro protagonista: lui è un con artist, the magician. 
Ci sono vari motivi: ogni personaggio ha il suo profondo background, il world building è notevole e ci sono tante idee dettagliatamente rappresentate, non originali ma certamente scritte e organizzate con qualità superiore alla media. 
Ah, dimenticavo: è un heist. 
Non è il mio genere e sono stato molto esitante a leggerlo, ma è davvero ben congeniato. 
E' anche molto classico nel suo andamento, pensate a Ocean's Eleven e avrete più o meno in mente già tutta la struttura del romanzo: reclutamento della crew, pianificazione, inizio del piano, le cose vanno a puttane... oppure no? 
Ecco, in questo senso molte poche sorprese e tutto segue l'andamento previsto, ma è il setting nel suo insieme a farla da padrona: le razze sono approfondite, le società esplorate, le scene molto diverse tra loro, sempre divertenti. C'è un ottimo bilanciamento tra intrattenimento e profondità delle tematiche. 
Ci sono alcune notevoli speculazioni sul funzionamento di una super intelligenza e una molto originale, drammatica e persino conturbante rappresentazione di fanatismo religioso istituzionalizzato. 
Postumanità, battaglie spaziali e un heist.
E una storia d'amore. 
Yep: non è narrativamente centrale, ma è tematicamente importante nell'economia della storia; lo sviluppo di questa trama è uno dei più deboli del libro, ma è comunque ben realizzata e clicca positivamente nell'insieme della vicenda.  
Non lo comincerò subito, ma ho già il secondo. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Una piccola 'nazione' ha scoperto una macchina del tempo e l'ha usata per sviluppare tecnologia più avanzata di quella delle più potenti nazioni dello spazio; assoldano il nostro quantum man per trasportare questa tecnologia da una parte all'altra dello spazio (per vari motivi) e iniziare la rivoluzione. Il piano funziona: tutti i protagonisti sopravvivono, tranne quello malato che muore come da copione, tutti i traditori vengono scoperti e sconfitti. I nostri eroi vengono pagati e, a margine, rubano la macchina del tempo dal cliente. 
Il protagonista riconquista la sua vecchia fiamma.