Pluto: guardando la sezione 'anime' (che, però, riguarda anche i cartoni non giapponesi, compresi lungometraggi occidentali tipo Disney) nella mia lista delle cose da seguire/cercare/avere, Pluto è il secondo record più vecchio.
NOTA: Yuri on Ice il film è quello più vecchio
L'adattamento animato del sublime capolavoro di Urusawa è stato annunciato nel 2017.
Partiamo da qui: Pluto è un manga disegnato da Urusawa, scritto da Urusawa insieme a Takashi Nagasaki; è una riscrittura e reinterpretazione di uno story-arc dell'Astro Boy di Tezuka, "The Greatest Robot on Earth". 
L'originale di Tezuka è circa 180 pagine, pubblicato tra il 1963 e il 1965; la versione di Urusawa è più di 1500 pagine, 7 tankobon pubblicati tra il 2003 e Aprile 2009. 
Il mio post qui sul blog è di Aprile 2009.
Pluto è largamente considerato uno dei grandi capolavori del fumetto contemporaneo, pietra miliare del manga e un assoluta gemma artistica.
E' uno dei miei manga preferiti e l'attesa per questo adattamento animato è stata molto lunga. 
Il progetto venne annunciato nel 2017. 
Il progetto è realizzato dal semi ignoto Studio M2 ed è stato un gigantesco rischio per una realtà così piccola e poco nota; una produzione andata contro tutti gli standard del mercato giapponese del settore. 
Il risultato sono 8 episodi di 1 ora circa l'uno, qualità da lungometraggio cinematografico, estrema fedeltà al materiale originale: uno dei migliori anime della storia e un'altra scossa all'industria giapponese dell'animazione. 
...ed è di Netflix. 
Lo streamer americano ha, ancora una volta, spostato l'asticella in alto. 
Unico difetto: avrei preferito 24 episodi da 20 minuti; se c'è una cosa che non desidero veder cambiare dell'animazione, è la durata degli episodi. Un'ora continua a essere un tempo troppo lungo per una serie, per me. 
Tutto ciò detto. 
Oltre ad Atom/Astro Boy, al mondo esistono altri 6 super-super robot di livello superiore. 
Qualcuno comincia a ucciderli. Uno di questi robot è un detective e inizia a investigare. 
L'assassino è legata a una grande guerra di robot accaduta anni prima, una ferita di odio e vendetta che non si è mai rimarginata. 
Pluto è una storia giapponese molto caratteristica che affronta tematiche classiche con eccezionale profondità di analisi: c'è il classico argomento scifi di intelligenze artificiali così avanzate da essere indistinguibili da un essere umano, umani così intelligenti da essere insensibili come robot, la copia che diventa superiore all'originale, natura dell'anima ed esistenza dello spirito; ci sono un sacco di lacrime e tutti i personaggi più virili ne versano così tante che stavo per farmi saltare degli tsubo da solo; c'è una sana e abbondante dose di anti-americanismo, assolutamente e orribilmente attuale in questi giorni: l'intero background della vicenda è una rivisitazione della guerra in Iraq seguita al 11 Settembre, le inesistenti armi di distruzione di massa, l'imperialismo americano come causa di ogni conflitto e possibile causa della fine del mondo.
Il core della storia, però, è un tema universale che appartiene a ogni cultura: violenza, odio, vendetta e l'infinito ciclo di ripetizione. 
Ci sono anche delle ovvie tematiche religioso-messianiche di morte e resurrezione, ma questa è una di quelle opere da vedere e rivedere, studiare apprezzare per i dettagli e quelle scoperte che si possono fare solo durante una seconda, terza visione/lettura.
L'attesa è stata lunga, Pluto è una memorabile produzione di incredibile qualità, un'opera straordinaria e senza pari. 
Unico difetto2? E' opinabile e discutibile, ma Pluto è una storia di 20 anni fa (se consideriamo il suo inizio) basata su una storia di 60 anni fa, ed è una storia giapponese: inevitabilmente possiede alcune caratteristiche, specialmente in correlazione ai (pochi) personaggi femminili, che risultano antiquate per la nostra sensibilità. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Giusto una cosa che non ricordavo dalla mia prima esperienza con la storia: alla fine, Atom emerge come l'intelligenza artificiale perfetta. La sua perfezione si manifesta nella capacità di odiare, uccidere e mentire. Atom si trattiene dall'uccidere direttamente, ma non è aldilà dell'assoldare un sicario, Brau, e mandarlo ad assassinare Roosevelt.