Onimusha (Netflix): nel giro di pochi giorni, Netflix ha sparato fuori questo anime, Pluto e Blue Eye Samurai. 
Pluto lo sto centellinando perché è l'apoteosi dell'anime, Blue Eye Samurai è uscito oggi e ne ho guardato giusto il primo episodio; Onimusha è la produzione più facile e veloce. 
E' divertente, comincia bene, prosegue anche meglio, peggiora nel finale. 
Serie in 8 episodi, ho l'impressione possa trattarsi di un progetto singolo; gli episodi sono mediamente un po' più lunghi di un normale anime, ma raramente superano i 30 minuti. 
E' una produzione Sublimation, ma è stata decisamente realizzata meglio rispetto, per dire, all'orrendo Dragon's Dogma. 
E' una produzione con più soldi. 
Takashi Miike è chief director. 
La trama non è l'adattamento di uno dei giochi della omonima serie Capcom, è originale ma fortemente ispirata: protagonista della serie, continuando nel solco dei videogiochi con un personaggio famoso, è Miyamoto Musashi. Il personaggio è ovviamente realizzata con le fattezze di Toshiro Mifune. 
E' un Musashi di mezza età, in un momento della sua vita successivo a tutti i suoi più famosi duelli; è chiamato a risolvere una ribellione, semplifico, all'interno di un clan: la ribellione è guidata da un uomo capace di comandare demoni e altro, per combattere i demoni Musashi si fa prestare un'arma magica (il vambrace di Onimusha, ovviamente). 
L'animazione è ben fatta, il frame rate è basso ma sta diventando una scelta sempre più frequente utile a coniugare migliore qualità e risparmio economico: non è come le prime stagioni di Dragon Prince, ma qua e là è un po' fastidiosa per gli occhi. 
Visivamente ricorda Batman Ninja. 
Penso si tratti di una scelta volontaria, il coinvolgimento di Miike sarà stato certamente marginale, ma si riconosce in alcune scelte alla Tarantino (meta citazioni) e nella svolta assurda ed eccessiva del finale. 
E' un peccato che gli ultimi due episodi siano noiosi e privi di senso, che i samurai improvvisamente comincino a lanciarci delle kamehameha, o che uno dei protagonisti si trasformi in Akuma/Oni da Street Fighter 5, o che la sceneggiatura nel finale salti completamente per aria in un'orgia di super combattimenti estremamente noiosi, lunghi e ripetitivi. 
I primi 6 episodi sono molto divertenti.