The Burial: legal drama per Amazon. Terza produzione per la regista indie Margaret Betts, dopo un documentario femminista sul AIDS e una pellicola vincente al Sundance; verrebbe naturale considerare un 'lavoro' per Amazon una qualche forma di tradimento intellettuale, e forse lo è, ma tecnicamente è un film MGM e le piattaforme di streaming continuano a essere terreno fertile e d'incontro tra interesse commerciale e creatività, se non proprio arte. 
The Burial non è particolarmente creativo e non è artistico, ma è un film alla Grisham ed è un genere che non si vede più. 
Tratto da una storia vera. 
Tommy Lee Jones è il proprietario di una medio-piccola impresa di pompe funebri, arriva un gigante del settore e si offre di comprarlo, segue contrattazione, seguono problemi e si va in tribunale. 
Jamie Foxx è un avvocato star di quelli con lo spot televisivo e il record impeccabile che, però, si occupa soprattutto di cause per infortuni o incidenti; il team avversario è composto dai più nobili avvocati che i soldi possono comprare. 
Uno scontro impari!
Lo scontro si svolge nel sud degli USA dove alla gente per bene di colore non piacciono le multinazionali. 
C'è un po' di legalese, un po' di show d'avvocati in tribunale, un po' di conflitto razziale. 
Si guarda, completamente dimenticabile, un paio d'ore divertenti. 
Non starò a commentare sullo stato delle carriere di Jones e Foxx alla luce di questa produzione per Amazon.