Rubicon (Id, 2023): la peggiore delusione. Non riesco a ricordare un altro libro che mi abbia così entusiasmato e poi così orribilmente tradito nel finale: esattamente e precisamente l'ultimo capitolo è una merda inaccettabile. 
Non è solo una mia opinione, cercate le recensioni: a parte qualche strambo desideroso di mostrarsi alternativo, l'opinione generale è di profondo disprezzo per l'odiosamente sorprendente finale. 
Ok. 
Rubicon è il terzo romanzo di JS Dewes, ma non è il terzo libro nella sua serie "The Divide". 
E' un storia stand alone di military scifi. 
Dichiaratamente stand alone, non avrà un seguito, e ciò rende ancora più grave il suo finale.
Il soggetto di base non è molto originale ed è già stato visitato da molti autori da Scalzi a Morgan, Bear e altri.
L'umanità del futuro sta combattendo una guerra spaziale contro una razza di macchine senzienti (Terminator/Geth con un po' di Borg); i nostri soldati del futuro sono tecnicamente immortali: possono essere uccisi, ma al momento della morte le loro coscienze sono istantaneamente trasferite e re-installate in nuovi corpi.
I risultati corollari tematici sono, anche questi, ben noti: desiderio di morire e mettere fine alla guerra senza fine, perdita di umanità e dubbi sulle differenze tra macchine/software e coscienze umane digitalizzate; i soldati sono supportati da intelligenze virtuali per aiutarli a gestire corazze e armi e altro, ma alla protagonista viene installata una vera e propria intelligenza artificiale cosciente. 
Il mio pensiero, immediatamente, all'incompreso capolavoro "Second Chance Angel" di Griffin Barber (di cui, ormai, devo rassegnarmi non esisterà un seguito).
La protagonista è selezionato come tale perché è già morta 96 volte e questo l'ha resa psicologicamente e neurologicamente perfetta per un esperimento (è un po' uno spoiler ma è facilmente prevedibile e anticipabile).  
Seguono varie avventure, scoperte di segreti, amici che diventano nemici e nemici che diventano amici. 
E' tutto molto poco originale, ma la Dewes scrive bene e la realizzazione di queste idee funziona meglio dello standard. 
Fino al finale. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Finisce male. 
La protagonista fallisce, muore e quando risorge per la 97esima volta il suo corpo e la sua mente sono state hijacked dalla mente del villain. La AI viene uccisa scene prima. 
Finisce letteralmente nel modo peggiore possibile: finisce male e non finisce allo stesso tempo. 
Sembra assolutamente un libro di cui ci sarà un seguito, ma non è previsto quindi, salvo ripensamenti, è totalmente sconsigliato.