Castlevania - Nocturne: cominciamo dalla fine. Non finisce. Ora che scrivo, Netflix non ha ancora annunciato una seconda stagione: anche questa nuova produzione ha avuto successo, quindi è quasi certo avverrà una seconda; nel frattempo, però, gli 8 episodi di questo nuovo cartone di Castlevania si chiudono con un cliffhanger. 
L'inizio. 
Questa è la seconda serie del cartone animato di Castlevania prodotto per Netflix; la prima serie, composta da 2 stagioni complessivamente di 32 episodi, è stata rilasciata tra il 2017 e il 2021 con incredibile successo ed eccezionale qualità. 
A livello di produzione c'è sostanzialmente un'unica, lampante differenza tra questa nuova serie e la precedente: non c'è più Warren Ellis, il nuovo show runner è un altro scrittore inglese, l'emergente Clive Bradley. 
Ellis venne segato già durante la pubblicazione degli ultimi episodi della serie precedente, coinvolto in scandali sessuali, persona non più grata. 
Sam Deats ritorna come regista principale, Powerhouse Animation come lead animator (insieme ai coreani di DR Movie). 
Sono passati secoli dalle avventure di Trevor Belmont, Sypha e Alucard, e l'uccisione di Dracula; siamo in Francia durante la Rivoluzione, Richter Belmont è il nostro nuovo protagonista, insieme alla 'sorellastra' Maria, circa madre adottiva Tera e altri. 
Nocture, infatti, è l'adattamento animato di Rondo of Blood, aka Dracula X, aka circa Castlevania 5 e il prequel di Symphony of the Night.
C'è una nuova Vampire Queen e i nostri eroi devono fermare lei e i suoi alleati prima che possano portare la Notte Eterna. 
Uhm. 
L'animazione è sensibilmente diversa rispetto a quella di Castlevania e al consueto stile di Powerhouse; nuovo character design, nuovo stile per i fondali e la colorazione dei personaggi: è un'ottima decisione che distingue chiaramente questa nuova produzione anche da un punto di vista squisitamente estetico e visivo. 
Personalmente, però, preferisco lo le visual del 'vecchio' Castlevania. 
Sono, però, anche in grado di apprezzare che il nuovo stile sia stato studiato per sposarsi con il setting e richiamare certe rappresentazioni artistiche dei tempi della Rivoluzione.
I nuovi protagonisti sono giovani e Nocturne cade un po' su alcuni stereotipi da shonen, laddove il vecchio Castlevania potrebbe essere paragonato a The Witcher; viceversa, Nocturne affronta alcuni temi secondari con molta più profondità. 
Non solo ci sono dialoghi e discussioni sul ruolo della Chiesa durante la Rivoluzione e il peso della sua corruzione sulla situazione sociale che l'ha causata, considerazioni politiche e veri e propri scontri verbali su ragione e fede, ma c'è tutta una corposa sottotrama incentrata su personaggi provenienti dalle Americhe, la Rivoluzione avvenuta là, i Conquistadores, la schiavitù e il razzismo.
C'è sempre più libertà d'espressione e attesa per messaggi sociali nei cartoni animati americani, almeno quelli prodotti sotto il fortunato ombrello di Netflix. 
Tutto ciò detto, il momento migliore della serie è quando Nocturne copia una pagina da Castlevania e utilizza 'bloodlines' durante una scena di combattimento. Bloodlines non è Bloody Tears, ma ci va incredibilmente vicina. 
Aspettiamo con trepidazione l'annuncio della prossima produzione. 
SPOILER SPOILER SPOILER
I nostri eroi perdono, l'Eterna Notte arriva; stanno per essere tutti uccisi, quando arriva Alucard nella sua versione cool e li salva.