Marry My Dead Body: supernatural romantic gay cop dramedy taiwanese del 2022. E' su Netflix ed è inverosimilmente spassoso, border line offensivo.
Taiwan non è la Cina e i matrimoni gay sono possibili, la rappresentazione di personaggi gay pure. 
Questo film è principalmente una commedia, ma come molte commedie asiatiche ci sono passaggi di vera tragedia. 
Un poliziotto eterosessuale e gentilmente omofobo viene costretto da buffe e stupide circostanze in un 'ghost marriage' (è una cosa vera tradizionale cinese) con, ovviamente, un attivista gay morto in circostanze dubbie. 
Nel mezzo c'è un drug lord, corruzione nella polizia, lo status degli omosessuali e delle donne nella cultura maschilista cinese (a Taiwan si sta meglio, ma non così meglio). 
Bisognerà che cominci a fare caso agli attori di Taiwan: il poliziotto protagonista è bravissimo, Greg Hsu, con una mimica esilarante. 
Il film è chiaramente inteso come socialmente progressista, ma l'effetto è straniante: da un lato ci sono affermazioni e situazioni gay che darebbero scandalo da noi (basti pensare al recente Red White Royal Blue), dall'altro la rappresentazione dei personaggi gay è spesso realizzata con toni e caratterizzazioni che da noi sarebbero totalmente parodistiche e offensive. 
La distanza di sensibilità culturale è molto evidente. 
Una delle più divertenti commedie ci sia capitato di guardare da un sacco di tempo: avevamo iniziato a guardarla per toglierla dalla lista di Netflix, con la manifesta intenzione di spegnere dopo giusto qualche minuto necessario per confermarne la scarsezza, e invece l'abbiamo guardato tutto e apprezzato moltissimo. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine i buoni vincono e il fantasma ascende alla reincarnazione, il poliziotto diventa più socialmente consapevole.