Armored Core VI - Fires of Rubicon: non starò a girarci troppo intorno. 
Ho Baldur's Gate fermo nella Play senza averlo praticamente accesso in 3 giorni, perché sono stato troppo preso dal completare la mia prima run attraverso Armored Core. 
Armored Core è la serie di videogiochi di From Software dedicata al pilotare in terza persona mecha customizzabili, lavorando come mercenario, facendo soldi e comprando nuove, diverse e più potenti parti per il mecha. 
La serie esiste dal 1997, ma il titolo precedente è datato 2013. 
I primi titoli della serie furono successi spettacolari, gli ultimi decisamente meno. 
Nel frattempo, però, FromSoftware è diventato uno degli studi di sviluppo più famosi al mondo: ha praticamente inventato un nuovo genere e firmato alcuni dei titoli più premiati e amati degli ultimi 10 anni, e adesso può permettersi di realizzare pet project come questo... con budget da spendere. 
Non si tratta solo di soldi: FromSoftware non è più lo stesso sviluppatore dei vecchi Armored Core. 
L'esperienza maturata realizzando i giochi della 'serie souls' si vede anche in altri aspetti: Armored Core 6 è un gioco narrativamente intrigante, visivamente artistico, profondo e complesso come mai prima nella serie. 
Non è così articolato e ricco di lore come i souls, ma non è più il gioco di robottoni spara-spara e basta. 
Siamo sul pianeta Rubicon. 
Immaginate Dune. 
Rubicon è dotato di una particolare risorsa tipo la Spezia, si chiama Coral, e tutti la vogliono: ci sono mega-corporazioni concorrenti, governi autoritari e malvagi, ribelli anarchici e vari altri gruppi. 
Nel mezzo ci siamo noi: mercenario indipendente alla Mifune/Eastwood, pronto a giocare a favore e contro tutte le parti, un lavoro per te e poi per il tuo avversario, prima di conquisto il castello, poi lo riconquisto per gli altri. 
Tutti pagano e il mecha diventa sempre più potente. Diventano anche sempre di più: è assolutamente normale concludere il gioco con un mecha 'tank' e uno più agile, con quello per i boss e quello per i mob. 
Torniamo alla storia: missione dopo missione cominciamo a trovarci nella condizione di non poter più giocare tutte le parti, bisogna scegliere. Ci sono 3 finali. C'è il ng+ e il ng++. 
Per prendere tutti i trofei bisogna finirlo almeno 3 volte, per vedere tutta la storia è necessario finirlo almeno 3 volte: non mi sono voluto fare spoiler, ma ho il sospetto si tratti di qualcosa molto simile a Mass Effect 3. 
Il protagonista è muto, ma gli altri personaggi parlano e sono ben scritti e affascinanti. 
Ho scelto il doppiaggio giapponese, nonostante non sia il più pratico durante le missioni, perché la doppiatrice di uno dei personaggi è Fairouz Ai, la voce di Power in Chainsaw Man (e molte altre). 
Il modo migliore per rappresentare la qualità di questa produzione, la fusione tra budget, arte e gameplay di robot che si prendono a spadate o sparano forte è elencare alcuni dei più importanti mecha designer coinvolti nel progetto: Ikuto Yamashita, Evangelion; Shoji Kawamori, Macross; Takayuki Yanase, prima o poi finirò di vedere Mercury; Kazutaka Miyatake, ha lavorato dalla Yamato a Macross passando per Gundam.
Cercate per internet, soprattutto per Reddit: troverete mecha creati su Armored Core tremendamente, galatticamente simili a famosi mecha degli anime. 
Torniamo all'inizio: Baldur's Gate 3 è il sogno videoludico molto bagnato di qualsiasi fan di Dungeons and Dragons e giochi di ruolo.
Eccomi, presente. 
...ma i robot. Se vi piacciono i robot giapponesi e la fantascienza, e volete il tutto in un videogioco di eccellenza: Fires of Rubicon è perfezione.
Il gameplay è impeccabile: ci sono una caterva di pezzi, immaginate Gran Turismo per i robot, e tutti modificano con più o meno piccole variazioni una quantità di statistiche che impattano in modo evidente nelle missioni del gioco. 
Alcune meno significativamente di altre, altre di più: c'è un trofeo per raggiungere il risultato "S" in tutte le missioni. Non basta essere ottimi piloti, bisogna anche essere meccanici esperti per ottimizzare la build a seconda degli obbiettivi delle missioni. 
Probabilmente non lo platinerò, ma voglio vedere anche gli altri 2 finali: io ho messo le gambe-tank sul mio mecha alla prima missione possibile e l'unica cosa che ho continuato a fare missione dopo missione è stato potenziare la difesa e mettere tutte le armi più grosse. 
Quanto vorrei un Armored Core - Super Robot Edition. 
Dimenticavo: c'è anche il multiplayer. L'ho provato un paio di volte: il netcode è decente, ma può esserci enorme disparità tra gli avversari. Al momento l'ho trovato poco interessante. 
UPDATE: ng+ e ng++ offrono missioni alternative, varianti di missioni precedenti e missioni completamente nuove. Scegliendo le route diverse, cambiano gli avversari finali e gli alleati; solo sperimentando l'insieme delle 3 route si può raggiungere una visione d'insieme della storia. 
Mettiamola in questi termini: il gameplay è divertente ed eccellente, ripetere alcune missioni non è un lavoro fastidioso, e il dispiegarsi delle storie è inaspettatamente coinvolgente e appassionante. 
La narrazione di AC6 è potente e non è un caso se da questo gioco senza volti, dove i personaggi sono solo voci e qualche elemento di background estricabile dai dialoghi, sia nato un impetuoso fenomeno di fan-creazioni artistiche tale da salire agli onori della cronaca specializzata. 
In ogni caso non credo lo platinerò: il grind di raggiungere S in tutte le missioni è un po' troppo ripetitivo per i miei gusti.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il Coral è 'vivo' ma è anche molto pericoloso. Nel finale che ho preso per primo, distruggi il Coral, uccidi tutti e fai secco il pianeta Rubicon. Immagino che il prossimo finale sia il contrario. 
Aggiornerò mano a mano.
UPDATE: il paragone con i finali di Mass Effect 3 non era sbagliato.