Bad City: mah. Mediocre, ripetitivo, abbastanza noioso a dirla tutta. Il soggetto non è male: poliziotti contro yakuza in una specie di revival anni '80 molto simile a celebri profetti americani come The Expendables e roba del genere. 
Realizzato come omaggio, ma anche a imitazione, dei film a basso budget e ultraviolenti del giappone dei neon nella notte. 
Casting emblematico fatto di vecchi volti famosi, ma non realmente storici nel loro successo: l'impressione di grandi celebrità del passato, che in realtà non lo sono: il capo della squadra di poliziotti che si incazzano è Hitoshi Ozawa, il capo dei villain è Lily Franky. 
Seconda regia per Kensuke Sonomura. 
La storia. 
Davvero? 
Lily è un gangster malvagio e pieno di potere in una città che è praticamente la Gotham giapponese: si candida sindaco e alcuni poliziotti coraggiosi decidono di ammazz... arrestarlo. 
Segue violenza generica. 
SPOILER SPOILER SPOILER
I poliziotti vincono, subiscono qualche perdita. Il capitano rimane vivo, Lily viene ucciso senza reale motivo da Tak (dopo essere stato arrestato).