infodump: Nameless di Grant Morrison è una specie di nuovo The Invisibles per Image uscito nel 2016 ed è tanto incomprensibile quanto irritante, appassionati potrebbero divertirsi a ricercare i simboli e i significati intrecciati nella narrazione, non appassionati potrebbero chiedersi dove sia la narrazione.
Batman - Universe è la raccolta della miniserie di 12 albi scritta da Bendis per DC Comics, inizialmente pubblicata in modo esclusivo per la vendita da Walmart (insieme ad altra roba): è una storia di Batman contro Vandal Savage attraverso tempo e spazio per il possesso di uno speciale anello delle Lanterne Verdi. Disegni di Nick Derington, simpatica: niente di che. 
The Mother è l'ultima uscita nel filone dei taken al femminile, questa volta tocca a Jennifer Lopez: è particolarmente scarso perché la trama è pateticamente identica a quella di "Lou", oltre ad avere scarse scene d'azione e attori veramente poco impegnati. 
The Hunt è un film del 2020, ennesima storia di gente ricca che dà la caccia a persone povere, qui con una forte componente satirica dove i ricchi sono tutti white liberal socialmente impegnati, e i poveri sono tutti repubblicani idioti: sono tutti diversamente abietti. E' abbastanza divertente, ma niente di che. 
Scream 1, 2, 3, 4 e 5: non una maratona, ma li abbiamo (ri)guardati tutti nel giro di qualche giorno. Sicuramente non avevamo visto il 5, probabilmente il 4, forse neppure il 3: sono tutti divertenti, tutti realizzati bene, tutti intelligenti e visti in fila sono pure incredibilmente tight nel proprio lore; sorprendentemente si riguardano benissimo anche a distanza di decenni.
Dobbiamo parlare di questo ABOMINIO: è un cortometraggio di 2 minuti circa per pubblicizzare l'uscita di un giocattolo ispirato al progetto Shin Japan Heroes Universe di Hideaki Anno, parliamo di un tipo-megazord formato dalla fusione dell'Evangelion 01, Godzilla, Ultraman e Kamen Rider. Il giocattolo in sé è orrendo, il cortometraggio è da incubi.
A proposito di abomini: Knights of the Zodiac
Film dal vivo del 2023, co-produzione nippo-americana diretta da un ignoto polacco che ha lavorato ai videogiochi di The Witcher ed è co-produttore della serie. Bizzarramente farcito da attori riconoscibili come Sean Bean, Famke Janssen... Mark Dacascos (il suo è l'unico combattimento divertente di tutto il film). Mackenyu interpreta Seiya. Gli effetti speciali sono da film giapponese, le armature sono fa film underground americano: il peggio di due mondi. E' terribile da rivaleggiare con Dragonball. 
Libero l'hard disk da roba che non riesco a guardare: Lonely Castle in the Mirror è un apprezzato lungometraggio firmato A-1, tratto da un romanzo. E' sicuramente un buon prodotto ma racconta la storia di ragazzini bullati che si chiudono in casa e vivono nella paura, che scoprono un portale verso un castello fantasy e bla bla. Comincio veramente a essere troppo vecchio per provare interesse per questo genere di storie. 
Lucifer and the Biscuit Hammer, l'adattamento animato in 24 episodi prodotto da NAZ: il manga è uno dei miei preferiti di sempre, questa produzione è infame e inferiore ai già bassi standard dell'animazione giapponese. Ho provato e riprovato a guardarla, ma fa schifo. 
Skull Island: pensavo di arrivare qui e dire qualcosa di super intelligente chiamando questa produzione animata Netflix una mediocre copia di Johnny Quest ambientata nel Monsterverse. La wiki mi informa questo stesso pensiero essere già stato espresso dal recensore di IGN. Animato male da Powerhouse, 8 episodi di famiglia fastidiosa insieme a Kong e altri mostri. 
Chiudiamo con un paio di videogiochi: Streets of Rage 4 è stato un mega-successo, l'avevo comprato per giocarci con un mio amico, l'ho giocato una volta e l'abbiamo finito, e non penso ci giocherò di nuovo. Non è colpa del gioco, non è interessante per me. 
Disney Speedstorm: qui, invece, è colpa del gioco. E' un divertente e ben programmato mario kart della Disney, free to play, semplicemente distrutto e reso impossibile dalle peggiori forme di monetizzazione conosciute dall'uomo. Pensate ai peggiori giochi free to play, gatha e non so cosa altro, pensatene diversi: tutti gli aspetti peggiori di questi giochi sono qui raggruppati e contenuti. Ci sono decine di diverse valute, un'infinita quantità di attività unicamente pensate per assorbire il tempo del giocatore, paywall ogni due menù. E' assolutamente predatorio. Peccato perché sarebbe divertente.