Yakitori - Soldiers of Misfortune: sono indietro di non so quanti episodi in non so quanti anime che mi piacciono, questi numeri mi schiacciano quindi ho guardato una roba comparsa da poco su Netflix.
Posso dire di aver guardato anime e consumato qualcosa dalla mia lista. 
Nasce come serie di romanzi, ancora in corso, scritta da Carlo Zen. 
Carlo Zen è l'autore della più famosa, tematicamente simile, serie di Tanya the Evil. 
Non ci sono molte risorse online, quindi posso solo ipotizzare: esistono 2 romanzi, la serie è composta da 6 episodi (il primo di 45 minuti, gli altri di 30), mi sentirei di dire che l'anime adatti entrambi i romanzi. 
E' una produzione Arect, studio giapponese da poco in attività, soprattutto collabora con altri, hanno prodotto per Netflix il lungometraggio animato spin off di Bright. 
E' animazione in cg qualitativamente simile a quella di Polygon, un po' meglio a mio parere: c'è un po' più arte nei fondali, nelle espressioni dei personaggi e nella regia delle scene. 
Lo staff è tutto più o meno esordiente. 
La trama ricorda diverse storie di fantascienza occidentale: viviamo in un grande universo spaziale composto da tante razze organizzate in un governo centrale che è anche un'entità economica, l'umanità è arrivata da poco e conta zero. L'unica ricchezza del pianeta Terra sono gli esseri umani stessi, utilizzati come carne da cannone nelle molte guerre continuamente in corso. 
Questi soldati umani, per questo motivo, sono chiamati "Yakitori", carne di pollo alla griglia... la serie spiega l'origine esatta del termine, ma il senso è 'carne da cannone', 'soldati spendibili', 'senza valore'. 
Il gruppo di Yakitori protagonisti di questa serie è un po' diverso dagli altri: seguiamo la loro storia dal reclutamento, passando per l'addestramento e la prima battaglia (raccontate in contemporanea su due linee temporali sovrapposte ogni episodio), e sappiamo subito che il loro handler ha piani per cambiare lo status dell'umanità nell'universo. 
Bla bla bla. 
Inaspettatamente divertente, violento e maturo nei contenuti (niente sesso, solo gore e tematiche eticamente sensibili).
Visivamente non è il massimo, la storia non è certo originale o nuova, ma è una produzione veloce e si guarda volentieri.