Wraithbound (Id, 2023): primo libro in una nuova serie di Tim Akers. Finita la lettura dello straordinario debutto di Nayler, volevo qualcosa di più leggero e scacciapensieri: mi sono quindi preso una novità Baen circondata da un buzz internet molto positivo. 
Il suo marketing ufficiale non è young adult, ma è young adult. 
Assomiglia molto ai libri di Sanderson. 
Mondo dark fantasy con città protette da muri magici che tengono lontano il Chaos; ci sono vari tipi di magia e il sistema magico funziona con un mago che lega alla propria anima un particolare tipo di creatura magica: a seconda della creatura, cambia l'elemento magico. Ci sono i classici elementi, ci sono cose un più più liminali e intriganti. 
Ho trovato molto scemo il nome dato a questo sistema magico: in Avatar c'erano i fire-benders (e tutti gli altri), qui ci sono i fire-binders (e tutti gli altri). 
Il nostro giovane protagonista e la sua più giovane sorella sono figli di un mago di medio livello che rimane coinvolto in un plot di maghi di alto livello, è costretto a scappare ai limiti del mondo ordinato, a vivere in povertà vicino al Chaos. Non è abbastanza, c'è chi li cerca. 
Succedono cose, il figlio vuole combattere ed essere un mago come suo padre, ma fa casino e si trova legato anima e corpo allo spettro di un uomo morto in circostanze misteriose. 
Seguono combattimenti, inseguimenti e dialoghi scemi. 
Esattamente cosa cercavo, ma decisamente troppo mediocre: ho letto pubblicazioni Baen molto più intelligenti.
Non leggerò i seguiti. 
Non è necessario scrivere del finale perché non finisce.