Guy Ritchie's The Covenant: quando vuoi fortemente dare un titolo preciso al tuo film, ma quella parola è stata usata da almeno una dozzina di film con streghe teenager. 
Ho due cose iniziali da dire: The Covenant è un film di guerra sull'esperienza militare americana in Medioriente come ce ne sono stati non so quanti negli ultimi anni, da The Hurt Locker a 12 Strong passando per svariati altri; The Covenant è un film di Guy Ritchie, ma potrebbe essere stato realizzato da qualsiasi altro (bravo) regista: l'autore ha evitato di utilizzare i suoi trademark e il risultato finale è un po' privo di personalità. 
Jake Gyllenhaal è un ufficiale alla guida di un'unità specializzata nel search and destroy di fabbriche d'armi talebane; Dar Salim è l'interprete che assiste la sua unità. 
Il film è nettamente diviso in 3 tempi. 
Raccontare questi 3 tempi conta spoiler, quindi potreste voler smettere di leggere qui e fermarvi al consiglio di guardarlo perché è un film molto ben fatto. 
La prima parte vede l'unità impegnata nelle sue attività; nella seconda parte le attività dell'unità sono andate a puttane, sono tutti morti e l'interprete è costretto ad attraversare mezzo Afghanistan trascinandosi dietro il moribondo sergente, diciamo circa The Revenant ma con montagne desertiche; nella terza parte, il sergente è sopravvissuto e tornato in America, scopre che il suo salvatore/interprete, per averlo salvato, è adesso in cima alla hit list dei talebani, quindi organizza una missione per contro-salvarlo. 
Il senso del film e la necessità del titolo, quindi, sono immediatamente chiari: il legame virile di lealtà e onore tra commilitoni (in senso lato). Un classico. 
Guy Ritchie dà a questo classico un piccolo spin e lo condisce di critiche alla politica internazionale americana, specialmente sull'abbandono dell'Afghanistan e di tutti i collaboratori lasciati a morire nelle mani dei talebani, insistendo in modo emotivamente coinvolgente sul rapporto instauratosi tra i due uomini. 
I due uomini, lo ripeto, sono un americano biondo con gli occhi azzurri e un afghano mussulmano e calvo. 
E' stato un flop, ma è bello. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Sopravvivono entrambi.