Star Wars - Visions S02: seconda stagione per l'Animatrix di Star Wars.
A differenza della maggior parte dei progetti di questo tipo, dove informazioni in questo senso non sono mai evidenziate, Disney ha meritoriamente insistito nel citare pubblicitariamente, e organizzare tematicamente, gli studi d'animazione coinvolti nella produzione.
La prima stagione venne interamente realizzata da studi d'animazione giapponesi; questa seconda, invece, è stata caratterizzata da una pluralità internazionale e da un'insistita elaborazione artistica indipendente.
"Sith" è prodotto da El Guiri, Spagna, ed incentrato su una ex-Sith sfuggita al suo maestro e dedicatasi alla pittura, per dirla in poche parole: visivamente striking, magari non eccezionalmente originale, ricorda un po' Entergalactic.
"Screecher's Reach" è inconfondibilmente animato da Cartoon Saloon. Storia di ragazzini costretti a spaccarsi il culo in una fabbrica, sognano di meglio e di fuggire; c'è una caverna (e le caverne in Star Wars hanno sempre lo stesso significato) e uno di loro troverò salvezza... ?
"In the Stars" è il secondo peggiore della raccolta: è prodotto da Punkrobot, studio d'animazione cileno (direi) alla sua prima collaborazione internazionale; stop motion assistita per raccontare la storia di 2 sorelle sopravvissute all'invasione imperiale del loro pianeta: storia stupida, personaggi insopportabili, visivamente scarso.
"I am Your Mother", titolo simpatico, per un'altra produzione in (finta?) stop motion per il celebre studio Aardman. Storia comica di madre imbarazzante e figlia a scuola di piloti che vorrebbe essere cool.
"Journey to the Dark Head" è uno degli episodi più semplici, fatto d'azione e avventura, animato dagli amici dello Studio Mir, classico Jedi contro Sith. Impressionante vedere Studio Mir all'opera con un budget superiore.
"The Spy Dancer" di Studio La Cachette, semi-noto studio francese che ha lavorato con Genndy e Netflix. Sfortunatamente hanno deciso di andare con il banale paragone resistenza francese/ribellione, nazisti/impero e una storia di ballerine che spiano sui soldati che si divertono. Ben animato.
"The Bandits of Golak" è un altro prodotto 'nazionale', questa volta realizzato da uno studio indiano 88 Pictures. Immaginate Star Wars come un cartone, adesso immaginate un cartone come un film indiano: il risultato è intrigante, ma la storia è assolutamente stupida e stranamente simile a "In the Stars". 
"The Pit" è il peggiore della raccolta. Prodotto dagli sconosciuti giapponesi D'Art Shtajio e Lucasfilm, è molto mal animato, livello da mediocre produzione televisiva, e la storia è così marginalmente di Star Wars da avere pochissimo senso nella raccolta. L'impero è cattivo e usa schiavi per lavorare in una miniera di cristalli kyber. 
"Aau's Song": bizzarramente, l'ultimo capitolo della raccolta è nuovamente in finto stop motion e di nuovo una storia di lavoratori in miniere di cristalli kyber. Questa volta in una miniera della repubblica tutti buoni e felici. 
Tirando le somme. 
La seconda stagione di Visions è inferiore alla prima: ci sono solo 2 episodi di valore, Sith e Dark Head; 2 veramente brutti, Pit e Stars; gli altri sono generalmente mediocri.