Dungeons and Dragons - Honor Among Thieves: a causa delle rave reviews, le mie aspettative per questo film erano fantasticamente alte, probabilmente impossibili da incontrare. Cerco di pensarci oggettivamente: è una divertente commedia d'azione fantasy e, certamente, se paragonata ai precedenti tentativi, qui facciamo la storia del cinema. E' un buon film.
Devo anche ammettere, dopo Star Trek e questo Dungeons and Dragons, che Paramount stia vivendo un rinascimento che dovrebbe portare Warner a rodere d'invidia.
Dungeons and Dragons è adattato come se fosse un libro: non ci sono strizzate d'occhio o strane meta-narrazioni per alludere, o direttamente mostrare, la sua natura di gioco da tavolo; questo è un film che utilizza il setting di Dungeons and Dragons, in particolare Forgotten Realms, per raccontare un heist tendente al ridicolo, ben fatto e decentemente recitato, effetti speciali così così.
In un film come questo è difficile parlare di fanservice: non è un libro, è un setting, quindi tutto è fanservice. I nomi dei luoghi, i nomi delle magie, i nomi di personaggi famosi: è tutto fanservice, ma anche non lo è perché parte integrante del worldbuilding.
Quando il film cita il cartone animato degli anni 80: quello è fanservice ed è fatto pure bene.
E' troppo comico per i miei gusti, anche se alcuni dei suoi passaggi comici sono estremamente sensati nell'ottica del gioco: il personaggio del paladino, ovviamente, è esilarante nella sua caratterizzazione lawful good.
Chris Pine, viceversa, mentre gradevole è un altro che sta insistendo troppo sull'imitare Reynolds.
Si guarda, è abbastanza divertente; comprensibile a tutti, amabile per gli appassionati.
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