The Traitor God (Id, 2018): volevo provare un altro libro di Cameron Johnston dopo il divertente The Maleficent Seven. 
NOTA: ho comprato l'edizione sbagliata, mi sembrava troppo costosa ma ho preso insieme ad altra roba e non ci ho fatto troppo caso. Ho preso l'edizione 'large prints' fatta per gli ipovedenti e, devo ammettere, non è stata una cattiva esperienza. 
Primo libro in una serie di 2, non penso prenderò il successivo. 
Grim dark, società governata da un'enclave di maghi super ricchi e super potenti che se ne fottono della povera gente, a sua volta governati da un gruppo di divinità che non sono proprio divinità ma maghi divenuti così potenti da essere equivalenti a divinità. 
L'uso della magia è complicato da effetti nocivi su psiche e fisico, alterazioni, mutazioni, deliri d'onnipotenza. E' un mondo duro, complesso, non è fatto per i deboli. 
E' anche molto prevedibile. 
Il nostro anti-eroe protagonista è un mago potentissimo, super potentissimo e tutti lo odiano e temono perché la sua specialità è la magia mentale (praticamente è Prof X), in più lui è uno di quelli che se ne fottono, un ladro e un truffatore, ma naturalmente leale e giusto, campione dei più deboli e stereotipo vivente. 
Fortunatamente le scene di combattimento magico e non sono piuttosto divertenti, un po' troppo lunghe; ci sono robot giganti, ci sono mostri tipo The Thing (o Tetsuo alla fine di Akira), ci sono donne guerriere e assassini, e un numero interminabile di poser. 
Dieci anni prima, il nostro non-eroe ha ucciso un dio e fatto altre cose di cui non è sicuro perché la sua memoria è stata cancellata; il suo migliore amico-fraterno muore, lui decide di tornare a casa e fare un casino pazzesco, proprio nel mentre che sta per scoppiare una guerra e il suo potere, ovviamente, è l'unico in grado di salvare tutti. 
Nessuno, però, si fida di lui!
Nessuno... tranne un sacco di gente che immediatamente si fida di lui perché lo sanno essere un mollaccione alla fine. 
Non è venduto come young adult perché i protagonisti sono nei loro late 30s, ma è decisamente un'opera di intrattenimento scemo, pieno di angst e poche altre qualità. 
Si legge velocemente, qua e là diverte, qua e là annoia per la banalità delle scelte narrative. 
Non finisce. Viene sconfitto il nemico di turno ma è solo la battuta d'inizio di una grande guerra.