Souboutei Must Be Destroyed: manga di Fujita pubblicato tra il 2016 e il 2021, 25 volumi. La fan-traduzione si era piantata per mesi, forse più, ma recentemente è stata portata a conclusione. 
E' l'ultimo manga continuativo di Fujita, 'continuativo' perché più recentemente ha pubblicato un altro capitolo della sua antologia del Black Museum. 
E' un casino di storia che ha riscosso qualche successo, ma lo definirei il peggiore dei suoi manga di successo. 
Souboutei è una casa infestata. Non è infestata di quelle che hanno un fantasma che rompe i coglioni, no: qui parliamo di Rose Red all'ennesima potenza con una galleria di demoni, portali che si aprono su altre dimensioni e/o nel tempo, un proprietario artista pazzo fissato con la pittura e la distruzione del mondo (tipo 13 Spettri)... e alieni. 
Alieni dallo spazio. 
Il gruppo degli eroi è inutilmente vasto: c'è l'artista squattrinato che oppone la sua visione iper-positiva dell'arte a quella maniacale del proprietario; c'è il bambino coraggioso semi-alieno tipo Ushio; ci sono vari combattenti spirituali ognuno con la sua arma/tecnica specifica; c'è, fin da subito, la componente governativa simile a quella della parte finale di Ushio e Tora. 
La casa infestata è una minaccia per l'umanità e deve essere distrutta, ma è impossibile. 
Ci provano con i carroarmati, ci provano con gli esorcismi. Tutto il manga è una serie di tentativi fino allo scontro finale. 
Il finale è frettoloso è dà l'impressione di essere frutto di cancellazione, ma non ho verificato. 
Si legge, è ben disegnata, ma è anche terribilmente ripetitiva. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Finisce bene con il solito ravvedimento generale di tutti i cattivi che, alla fine, erano solo incompresi.