Jaws (Id, 1974): non avevo idea il film fosse tratto da un libro. Quando l'ho scoperto, l'ho comprato.
Il libro è del 1974, il film di Spielberg è del 1975: i diritti cinematografici del libro vennero comprati dai produttori del film ancora prima della sua pubblicazione, non saprei dire se allora fosse già una pratica comune, ma certamente era facile immaginare l'impatto che avrebbe avuto sul pubblico. 
Grande successo, immediata diffusione popolare.
Una curiosità: nella classifica del New York Times, Jaws raggiunse la seconda posizione tra i libri più venduti. Chi era al primo posto? L'edizione americana di Watership Down. 
Faccio fatica a immaginare due libri così all'opposto. 
Adesso ho letto entrambi. 
La Collina dei Conigli la lessi da bambino e faccio fatica ad averne anche solo una vaga impressione, Jaws posso tranquillamente dichiararlo essere invecchiato molto male. 
E' un classico best seller di quegli anni, è una banalità da dire, ma contiene quel tipo di cultura USA che oggi risulta poco tollerabile, richiede un pensiero razionale di contestualizzazione storica, risulta insensibile per i nostri standard contemporanei. 
Razzismo, omofobia, caratterizzazione dei personaggi femminili. 
Il libro e il film contano un considerevole numero di differenze, ma sono del genere naturalmente ipotizzabile in questo tipo di confronti: il libro contiene più roba. 
Nel libro, il sindaco della cittadina non è un idiota incosciente ma un idiota che la mafia tiene per le palle; a contorno c'è una specie di critica sociale delle località turistiche che non mi troppo chiara; c'è tutta una storyline dedicata alla moglie del capo della polizia che è completamente superflua, giustamente eliminata dal libro perché priva di qualsiasi interesse. 
Ci sono varie altre differenze, ma la più lampante è il finale. 
Probabilmente, il finale del libro è più coerente e d'impatto; il film ha voluto finire su una nota positiva, anche per l'assenza di alcuni dei contenuti sopracitati, il libro non è sceso a compromessi. 
Ne riparlo dopo spoiler. 
Tutta la parte finale del romanzo è molto Moby Dick, Quint è un Ahab più rozzo ma ugualmente ossessionato. 
Si legge in fretta, è scritto semplicemente. 
L'autore, Peter Benchley, ha largamente incassato sulla popolarità di questo romanzo, scrivendo varie altre cose, di minore successo, sempre incentrate sul pericolo dei pesci mortali nel mare della morte; in vecchiaia, orribilmente criticato da qualsiasi associazione animalista, si è pentito e messo a disposizione per promuovere contenuti pro-shark e sensibilizzare, etc etc. 
SPOILER SPOILER SPOILER
La moglie del capo della polizia si scopa Dreyfuss. Dreyfuss, punito per adulterio, muore alla fine del libro (nel film sopravvive).