The Exiled Fleet (Id, 2022): secondo libro nella serie "The Divide" di JS Dewes.
La storia riprende circa 6 mesi dopo la conclusione di "The Last Watch": Adequin Rake è impegnata a soccorrere quante più Sentinelle possibili, salvarle dal Divide che avanza e accorparle alla sua incipiente ribellione; Cavalon, nel frattempo, è impegnato a costruire una rivoluzionaria tecnologia di warp.
Provo a esprimere un concetto non semplice: questo è un libro da consumo veloce, un romanzo usa e getta di quelli da treno, ma per scriverne uno così ben fatto e avvincente è necessaria una specifica forma di talento.
Devono succedere una quantità di cose e molto in fretta, e devono essere interessanti e deve essere un crescendo, e i personaggi devono essere tutti attraenti e i dialoghi mai noiosi, e le frasi devono caderti in testa come da uno scivolo, rapide ma ordinate.
La Dewes è riuscita e questo romanzo è ancora migliore del precedente, uno di quelli che fatichi a mettere giù, che 'ancora un capitolo' che poi diventano due o tre.
La Dewes è riuscita e questo romanzo è ancora migliore del precedente, uno di quelli che fatichi a mettere giù, che 'ancora un capitolo' che poi diventano due o tre.
Il setting non è particolarmente originale, ma la caratterizzazione dei due protagonisti è ottima: Rake è un'ottima rappresentazione del peso del comando e della responsabilità, dell'eroismo che viene naturale ma solo fino a un certo punto e poi è necessario uno sforzo per continuare a essere l'eroe che gli altri si attendono; Cavalon è l'insicuro non-eroe che vuole essere migliore per le persone intorno a lui ma più spesso che no si trova a fallire e voler fuggire: è un buon personaggio, ma Rake ruba la scena.
La vicenda è complessa e lungi dal finire: un terzo libro è già stato annunciato e difficilmente sarà l'ultimo, è probabile che la serie non abbia un numero previsto di uscite; per darvi un'idea del successo che sta riscuotendo: la Dewes non solo ha annunciato il terzo libro di questa serie, ha pure trovato il tempo di scriverne un altro che è già prossima a pubblicare.
Verso la fine di questo volume c'è un colpo di scena sorprendente.
"Sorprendente" sia un colpo di scena, intendo: ero convinto trattarsi di qualcosa di ovvio, addirittura pensavo fosse stato esplicitato nel volume precedente e invece no; The Exiled Fleet dedica un po' di tempo al background dei suoi protagonisti, ognuno con i suoi segreti, ma quello di Cavalon è davvero molto poco segreto e molto facilmente prevedibile.
In ogni caso non vedo l'ora di avere per le mani il prossimo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Cavalon è un clone del re, non suo nipote.
Nel finale lo status è il seguente: il Viator salvato da Rake nella precedente guerra, è in ottima salute e impegnato a fermare il Divide. E' un po' un deus ex-machina che permette all'autrice di fregarsene del Divide per un po' e concentrarsi sulla Guerra Civile umana che vedrà contrapporsi il 'nonno' di Cavalon e la ribellione guidata da Rake.
North è stato catturato dal nonno.

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