Spillover (Id, 2012): cosa fai quando c'è una pandemia? Non è una domanda retorica (sì, lo è): intendo "come reagisci"?
Comprando un libro sulle pandemie.
Nel mio caso: comprando un libro sulle pandemie, ma leggendolo solo quando avrà smesso di essere di moda.
Questo è uno dei libri sulle malattie andato per la maggiore durante il Covid. 
NOTA: il Covid c'è ancora ma, in questo caso, ho deciso di conformarmi e ignorarlo completamente adesso.
L'autore di questo libro è David Quammen, giornalista scientifico abbastanza specializzato su malattie ed ecologia, ma anche scrittore di fiction.
Questo libro parla, per l'appunto, di malattie di origine animale (zoonosi) che infettano uomini (spillover).
Le malattie solo umane sono 'facili' da combattere e debellare, vaiolo e polio per dire, mentre quelle capaci di passare da una specie all'altra sono un casino. Aids, ebola e circa il 60% di tutte le infezioni note sono zoonosi.
Evvai.
Queste malattie sono aumentate dagli anni 60 a oggi a causa di 2 crisi globali di cui siamo causa diretta: una ecologica e l'altra sanitaria; siamo troppi e distruggiamo l'ambiente e costringiamo i virus a trovarsi nuovi bersagli e strategie di sopravvivenza, attaccare noi.
C'è un virus. C'è una specie animale che viene definita 'ospite serbatoio' dove il virus vive in equilibrio senza esagerare; succede qualcosa e c'è lo spillover e il virus finisce in un umano e non c'è alcun equilibrio ed esagera epidemicamente.
A volte può esserci un 'ospite amplificatore' intermedio tra il serbatoio e noi.
Ogni capitolo del libro racconta di famosi malattie e relative ricerche scientifiche.
Hedra in Australia; Ebola e Africa e il problema dei luoghi poco civilizzati; la Malaria il ruolo della matematica e modelli matematici: la Malaria non è una zoonosi, ci sono le zanzare ma sono 'solo' vettori che trasmettono la malattia da umano a umano.  
Si passa alla Sars e Hong Kong e il problema dei luoghi troppo civilizzati.
Tre casi dal passato recente accomunati dall'essere malattie batteriche: febbre q, psittacosi, malattia di Lyme.
Herpes B e una breve introduzione di virologia, cosa sono i virus e varie tipologie.
Il virus Nipah e gli animali che ci ammazzano: scimmie, roditori e quei bastardi dei pipistrelli. 
Perché i pipistrelli sono così dannosi per noi? Lo sapevate che... i pipistrelli rappresentano 1 quarto di tutti i mammiferi al mondo?  Sono molti, sono mammiferi (quindi simili a noi), sono molto sociali tra loro (quindi si infettano facilmente), sono molto antichi (quindi si sono infettati di qualsiasi cosa), e 'sti stronzi volano pure e possono portare malattie ovunque per il mondo.
Il capitolo sull'AIDS è un po' diverso dagli altri perché deve forzatamente tenere conto della sua fama, di tutte le leggende e la disinformazione circolata intorno alla malattia nei decenni: la ricostruzione della principale teoria sull'origine dell'AIDS occupa quasi tutto il capitolo.
L'ultimo capitolo parla di influenza e sovrappopolazione: l'autore ci regala una graziosa similitudine spiegandoci cosa succede in natura quando la popolazione di un dato animale raggiunge un numero troppo elevato rispetto al suo habitat.
SPOILER: si ammalano e muoiono tutti.
Più o meno in ogni capitolo, l'autore ci avvisa che siamo appesi a un filo e un domani imminente accadrà il Big One. L'autore è consapevole che il Big One sia qualcosa solitamente associato all'assolata California, ma qui si riferisce a una futura super malattia che colpirà tutto il mondo facendo un sacco di vittime.
Ricordo il libro essere stato scritto ben prima del Covid.
Chissà: la Scienza si preparata bene, il Big One non è stato così grande, il Covid è stato solo l'inizio?
Tutte le storie raccontate in questo libro hanno elementi comuni facilmente riconoscibili, questa è la mia interpretazione con parole mie: ci sono dei paesi di merda (aka Terzo Mondo) dove vivono poveracci sporchi e affamati che non fanno che riprodursi, mangiano cose che non dovrebbero, si ammalano in contesti sociali dove le infrastrutture statali sono inesistenti/manchevoli e magari credono pure in qualche religione del cazzo con santoni e poteri magici curativi.
Questo che ho descritto così brutalmente è l'origine di più o meno tutte le malattie descritte nel libro, poi c'è qualche stronzo che viaggia per qualche motivo in questi paesi e quando torna a casa si porta dietro i virus.
La colpa è dei poveri e della globalizzazione... e il libro è così terrificante che non sono neppure sicuro di star scherzando.
Tutto ciò detto: non è una lettura particolarmente divertente, Quammen scrive bene (bravo il traduttore italiano) ma il testo è frequentemente troppo scientifico per i miei gusti, nonché ripetitivo nel racconto delle malattie. Leggere Spillover espone alle malattie più di quanto sia necessario. 
Lavatevi le mani, non mangiate schifo per strada.