Star Trek - Lower Decks S03: è l'unica serie di Star Trek che riesco a guardare, soffro nel dirlo. La seconda stagione di Picard? Sono fermo al quinto episodio. Strange New Worlds? Sono fermo al possedere il primo episodio.
Discovery, Prodigy: scartati da tempo.
Discovery, Prodigy: scartati da tempo.
CBS sta facendo lo stesso errore di Disney: saturare il mercato, non capire che troppo di qualcosa ne diminuisce il valore.
Terza stagione per Lower Decks, altri 10 episodi, e una quarta già programmata per l'anno prossimo.
E' difficile scrivere una produzione come Lower Decks, perché è un progetto diviso tra pulsioni che molto a fatica possono trovare una conciliazione: Lower Decks è il cartone animato, parodia comica d'azione che vuole essere il Rick & Morty/Family Guy di Star Trek, ma vorrebbe anche raccontare una storia orizzontale e presentare un'esperienza conforme alle caratteristiche di Star Trek.
E' molto difficile raggiungere l'equilibrio di Futurama.
Il problema di questa terza stagione è evidente una volta conclusa: il punto finale della serie coincide con quello iniziale, il progresso narrativo è stato un circolo che all'ultimo episodio ha ripristinato lo status quo iniziale; c'è stato qualche sviluppo caratteriale tra i protagonisti: Bold Boimler, la rivelazione del passato di Rutherford, il piccolo avanzamento di carriera di Tendi (questo conta a malapena), e forse una nuova e motivata Mariner per la prossima stagione.
Sono, però, tutte piccole cose che cambiano minimamente l'essenza dei personaggi.
E' facile capire perché: i personaggi funzionano, le loro dinamiche pure, un'altra stagione degli stessi shenanigans sarà più che benvenuta, e dopo si vedrà.
L'animazione è sempre di alta qualità e Tithouse si conferma una potenza pienamente emersa nel panorama americano; il doppiaggio è sempre ottimo, le storie sono divertenti, i personaggi sono cool.
C'è un incredibile, galattico episodio ambientato su DS9.
C'è anche uno sviluppo romantico. Sfortunatamente.
Due stagioni di Lower Decks ci hanno messo in mano due possibili relazioni sentimentali, entrambe queste relazioni sono state scartate e gli autori hanno deciso, senza la minima premessa o preparazione narrativa, di rendere Mariner queer e introdurre una fidanzata improvvisa, completamente priva di qualsiasi background.
Gli episodi che usano questa relazione come elemento della storia sono anche ben scritti, ma il contesto è stato totalmente calato dall'alto, un bieco sfruttamento di tematiche lgbt che fanno tendenza e fanno parlare della serie.

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