Princess Principal - Crown Handler 2: sono di nuovo in quella situazione quando il computer mi manifesta con silenzioso biasimo la necessità di alleggerirlo. 
Questo ce l'ho da Febbraio.
Uscita ufficiale in Giappone: lo scorso settembre. 
In tutto sono previsti 6 film, il terzo è 'in produzione': prevedo saremo ancora qui a parlarne nel 2026. 
Veniamo a noi. 
Superato un primo capitolo (re)introduttivo, Crown Handler entra nel vivo della sua storia presentandoci finalmente il vero villain della storia. 
Nella guerra fredda di spie tra il Regno e il Commonwealth (una di quelle parole che il nostro prossimo governo faticherà a italianizzare) entra in scena una terza fazione il cui intento, alla fine di questo film, sembrerebbe essere destabilizzazione generale, anarchia e poi un golpe. 
A differenza del suo predecessore, Crown Handler 2 finisce con un cliffhanger.
NOTA: finire con un cliffhanger e il prossimo film in un vago stato di 'in produzione' fa abbastanza girare il cazzo ed è il motivo per cui non avevo particolare voglia di guardarlo.
Continuo a ritenerla una serie molto divertente, molto originale come setting e tipologia di storie, decentemente animata, decisamente sopra la media delle produzioni giapponesi. 
Steampunk vittoriano alla giapponese con ragazzine anime in una guerra di spionaggio: fantastico (?).
SPOILER SPOILER SPOILER
Il principe che torna dalle colonie con il suo super soldato indiano è il malvagio.
E' anche un problema per me: se le colonie da cui torna il principe sono l'America, a causa del super soldato indiano, cos'è il Commonwealth? Il regno è UK, ovviamente, e ho sempre pensato il Commonwealth fosse gli USA, ma adesso non è così: è l'Australia?
Ah, il cliffhanger: Princess scopre, non molto difficile visto che è lui a dirglielo, che il colpevole è suo fratello (rosso malpelo). Il super soldato è alle sue spalle e lei deve scegliere da che parte stare.
A questo punto vale la pena dire una cosa: è ovvio dal primo fotogramma che il Principe si faccia sparare da solo, gli stereotipi visivi per la caratterizzazione dei personaggi sono una condanna su ogni sceneggiatura giapponese.