Choose or Die: perfetto esempio di horror d'azione contemporaneo di Netflix. Basso budget, sceneggiature brillante, idee originali... o, almeno, interpretazioni originali di idee vecchie. 
C'è un prologo, ci sono costanti e continui riferimenti agli anni '80. 
Stranger Things con un po' di The Ring. 
Il titolo del film avrebbe dovuto essere "Curs>R", poi modificato e semplificato, ma il nome è rimasto come il titolo del videogioco al centro della storia: un'avventura testuale che mette il giocatore davanti a una sequenza di scelte, scelte diaboliche che alterano e influenzano la realtà.
Yep: è Stranger Things con un po' di The Ring e un sacco di Jumanji. 
...e ci sono anche gli elementi sociali tornati a rappresentare un tema ricorrente degli horror dopo i successi alla Get Out, e c'è anche quel ritorno a protagonisti capaci di 'combattere' di film con Samara Weaving. 
Choose or Die mescola tutte queste influenze in un riuscito mix che ricorda molto, soprattutto, il secondo e il terzo Nightmare. Non è un caso, infatti, che Robert Englund abbia una piccola parte. 
Produzione britannica, giovane regista esordiente. 
Attrice protagonista assolutamente ignota. 
I coprotagonisti sono più famosi: l'emergente Asa Butterfield e il veterano Eddie Marsan. 
Quartieri poveri di Londra, la protagonista si paga gli studi sperando di elevarsi e scampare al destino, rappresentato dalla madre drogata e puttana, con lavori di merda e recuperando/riparando vecchi pezzi di tecnologia che vende a un suo conoscente programmatore. Un giorno, in mezzo a tutte le cianfrusaglie, trova il gioco in oggetto: lo accende e la maledizione comincia. 
Il resto segue il modello di Ring: c'è un oggetto maledetto e se ne indaga il passato cercando di trovare il modo di salvarsi. 
Bello dall'inizio alla fine, non una brutta scena. 
Personalmente trovo inutile l'insistente contestualizzazione sociale, ma è utile per il finale a effetto. 
Qualche simpatico effetto speciale digitale, ma soprattutto effetti speciali old school. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine, la protagonista vince e da cursed diventa curser e usa il potere del videogioco maledetto per uccidere i suoi nemici.