Jungle Cruise: cominciamo dalla polemica sfiorata. Questo è il secondo film a uscire in 'premier access' sul Disney+ in pochi giorni, dopo Black Widow.
Black Widow è uscito solo sul Disney+ e la Johansson ha fatto causa per violazioni contrattuali e mancati guadagni per non essere passato attraverso il circuito cinematografico a causa del Covid.
Jungle Cruise è uscito su Disney+ e al cinema.
Qualcuno si è chiesto il perché di questa differenza. Qualcuno ha detto perché The Rock è un uomo.
Dubito alla Disney si facciano questioni di genere quando parlando di soldi e guadagni: ritengo, in questo caso, sia più probabile che abbiano valutato Black Widow essere un film di merda e Jungle Cruise un sicuro successo.
Valutazione perfettamente corretta.
Jungle Cruise è il secondo film Disney basato su un'attrazione dei parchi divertimento, Pirati dei Caraibi è il primo.
Lasciatemi cercare di esprimere un concetto: non c'è arte in Jungle Cruise, c'è moltissimo impegno e denaro, è divertente e godibile, ma è... formulaico?
La Disney come entità produttiva possiede delle 'formule di successo': ci possono essere variazioni, gradi di riuscita, a volte lampi di genio nell'interpretazione datane dagli autori coinvolti, raramente non funzionano e più spesso che no riescono perfettamente.
Queste formule vengono ripetute e applicate con un margine lasciato agli 'autori coinvolti', ma sono il motivo che rende i film Marvel quasi tutti molto simili tra loro, ed è il motivo per cui Jungle Cruise ricorda proprio tanto i Pirati dei Caraibi.
I Pirati dei Caraibi e la Mummia di Sommers (e quindi Indiana Jones).
E' un ottimo film, The Rock è fantastico come sempre, The Blunt è brava... però non ci sono sorprese.
Ci sono grandi interpretazioni carismatiche, dialoghi appropriati, bellissime immagini in cg, tante scene d'azione per famiglie.
Il regista chi è? E' il tizio che ha fatto 4 film di merda con Liam Neeson. QUATTRO cloni di Taken in 7 anni. Non è un regista: è uno che dice alla gente di tenere in mano una cinepresa e fissarla su attori impegnati a ripetere le proprie parti, mentre tutti seguono la sceneggiatura scritta dallo Studio per filo e per segno.
Questi sono film che si fanno da sé, il regista è necessario ma il suo contributo è quello di un operaio in catena di montaggio.
Non è un caso che il suo prossimo film sia Black Adam per Warner: come sempre, Warner arriva dopo Disney e copia.
Jungle Cruise: c'è una maledizione della perla nera con un nome diverso che coinvolge conquistatori spagnoli in Amazzonia all'inseguimento di un tesoro di vita eterna, c'è la coraggiosa archeologa/esploratrice in un mondo di uomini caratterizzata in modo quasi identico al personaggio della Weisz nella Mummia, ci sono i cattivi nazisti in cerca di potere mistico per il reich.
C'è Jack Whitehall a fare la spalla comica-comica e Paul Giamatti nel suo tipico ruolo di cattivo-poco cattivo.
E' molto divertente ma piacerà di più a persone in vita da meno tempo.
SPOILER SPOILER SPOILER
I buoni vincono.
Ciao, Hellbly. Mi permetto una piccola correzione sulla "polemica". Anche "Black Widow" è uscito sia al cinema che in streaming, ma la Johansson ha protestato perché nel suo contratto si parlava SOLO di cinema e non di streaming. Questo per esempio è quello che dice Rolling Stone: "Scarlett Johansson has filed a lawsuit against Disney […] over their decision to stream Black Widow on Disney+ simultaneously with the theatrical release, a move that the actress claims cost her a significant cut of the box office".
RispondiEliminahttps://www.rollingstone.com/movies/movie-news/scarlett-johansson-disney-lawsuit-black-widow-streaming-release-disney-plus-1204450/
E infatti i risultati del box office ci sono:
https://www.boxofficemojo.com/title/tt3480822/?ref_=bo_se_r_1
Solo in America è uscito in 4.100 sale + tutte quelle nel resto del mondo.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-07-08/-black-widow-finally-debuts-and-hollywood-holds-its-breath
Quindi la polemica uomini-donne non esiste proprio. Disney non ha certo bisogno della mia difesa, ma in questo caso mi sembra abbia fatto bene: in un periodo in cui tanta gente, in tutto il mondo, causa Covid ancora non se la sente di entrare in un cinema, la doppia offerta è la soluzione migliore, per non rischiare di bruciare un'uscita. Poi magari si potrebbe commentare sul fatto che la Johansson si lamenti di aver guadagnato solo 20 milioni di dollari da questo film, ma se il contratto parlava espressamente di uscita esclusiva al cinema ha ragione lei e magari vincerà anche la causa, ma queste sono cose da avvocati.
grazie Ernesto, avevo letto velocemente un paio d'articoli ma non approfondito
RispondiEliminaUno degli articoli che avevo letto (male) è questo
RispondiEliminahttps://deadline.com/2021/07/scarlett-johansson-black-disney-lawsuit-times-up-women-in-film-response-1234806937/