Family Blood: altro horror Blumhouse del 2018. Troppo caldo per fare altro, stiamo raschiando il fondo del barile dei film da guardare.
Non a livello di Truth or Dare, riprendendo quel discorso: questo sta in basso nella classifica delle produzioni Blumhouse.
Madre divorziata e drogata cerca di rimettere in sesto la propria vita tra la diffidenza dei suoi due figli.
Frequenta meeting della AA. Incontra un vampiro.
Punto a favore di Family Blood: i vampiri sono di stampo classico, molto classico con valore a quasi tutte le informazioni popolari più diffuse.
Il vampiro si appassiona alla madre, la trasforma in vampiro.
Il resto del film è la neo-vampira che scopre la propria nuova natura... tra la diffidenza dei suoi due figli.
Il concept è quello della dipendenza: sangue che sostituisce droga.
E' lento a cominciare, noioso nello svolgimento, il finale è un casino.
Si guarda ma non è granché.
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