Astalon - Tears of the Earth: indie metroidvania uscito pochi mesi fa. Gli sviluppatori non sono esordienti e hanno realizzato qualche titolo e/o collaborato su qualche altro, il più importante tra quelli citati nei vari cv è Isaac.
Acclamato dagli appassionati del genere.
Ho il sospetto che molti dei critici ad averne parlato bene non abbiano realmente finito il gioco.
Astalon comincia molto bene: mondo post-apocalittico ritornato alla magia, una misteriosa Torre avvelena la terra circostante. Un party di eroe parte per un raid. Ci sono 3 personaggi giocabili, più 2 opzionali: ognuno con il suo particolare attacco e abilità di movimento, ognuno necessario ad accedere a parti della mappa.
Il giocatore può decidere quale usare scambiandoli nei punti di salvataggio.
La trama è intrigante: uno dei personaggi nasconde un segreto ai suoi compagni, un letterale patto col demonio per consentire il compimento della missione. Un timeloop che giustifica alcuni elementi da rogue-lite.
La grafica 8 bit è molto carina, un misto tra gli originali Castlevania e il super deformed giapponese.
Funziona tutto bene: i controlli sono tight, il platforming e i combattimenti sono ardui ma fattibili.
Si prosegue nel gioco e ci si accorge di alcune discutibili scelte: un metroidvania con elementi rogue-lite, qualcosa come Dead Cells?
No, per niente.
Questo è un Castlevania e l'unico elemento rogue-lite è che si ricomincia all'inizio della Torre dopo ogni morte.
Ci sono delle scorciatoie, ma la mappa è enorme. I combattimenti ardui? I personaggi possono essere potenziati aldilà del buon senso.
E' la perfetta dimostrazione di come non mischiare elementi da generi di gioco differenti: si muore, si torna a inizio torre e, magari, si è morti quasi in cima alla torre e lontani da qualsiasi scorciatoia.
Il level design non aiuta: l'obbiettivo può sembrare pochi rettangoli lontano, ma per arrivarci può essere necessario, e spesso lo è, seguire percorsi avvitati e labirintici che rendono incredibilmente tortuoso e lento.
I personaggi diventano più forti, troppo forti e i combattimenti perdono qualsiasi appeal, ma le sezioni di platforming continuano a essere fastidiosamente difficili... non difficili per sé, ma sempre nell'ottica dell'attraversamento ripetuto delle stesse aeree: il grosso delle sezioni richiede di rispettare certi timing per superare ostacoli in movimento.
Noioso, non frustrante. Troppo noioso.
Sono arrivato al 77% di torre esplorata, poi mi sono rotto e ho battuto tutti i boss.
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