Blood Red Sky: co-produzione anglo-tedesca per Netflix. E' un airport horror. Circa horror. Non è male.
Da questo punto in poi SPOILER SPOILER SPOILER perché altrimenti non ho molto di cui parlare. Dovrebbe essere una sorpresa, ma Netflix la rovina dichiarandola nei tag: ci sono vampiri. 
Una donna apparentemente malata di leucemia, in realtà è un vampiro che cerca di non esserlo, e suo figlio salgono su un aereo che viene dirottato da Dominic Purcell e Roland Moller (sono gli unici due attori famosi del film). 
I vampiri di questo film sono grosso modo degli zombie limitatamente intelligenti. Aspetto estetico preso da Nosferatu. 
Il grosso del film è incentrato sulla protagonista e la sua lotta tra istinto vampiro e istinto materno, mangiarsi o non mangiarsi il figlio. 
Ah: a causa del dirottamento, la donna deve ricorrere al suo potere vampiro per combattere i dirottatori. 
Sfortunatamente è una delle vampire meno abili e più incapaci di sempre, e finisce per scatenare un contagio di zompiri attraverso tutto l'aereo. 
Alla fine muoiono tutti tranne il bambino e il suo amico mediorientale. 
Si guarda.