Fate/stay night - Heaven's Feel III - spring song: ho aspettato e aspettato. E aspettato e... aspettato molto poco, in realtà. Il film è disponibile da circa una settimana, l'unica cosa che ho aspettato è di essere solo in casa: sia mai che mia moglie possa vedermi emozionare mentre guardo un anime. 
Naturalmente è tornata che mancava un'ora alla fine. Piano fallito. 
E' stata una grande settimana per i fan di Type Moon: non solo è uscito questo terzo, e ultimo, film dell'adattamento della route Heaven's Feel dell'originale Fate/stay night nell'eccezionale, impossibilmente incredibile realizzazione animata di Ufotable. E' stato pure annunciato un nuovo Melty Blood. E' stato pure annunciato che il nuovo Melty Blood uscirà quest'anno! E' stato pure annunciato il remake dell'originale Tsukihime (il nuovo Melty Blood sarà ufficialmente tratto da questa rinnovata versione della storia)... non ho voluto indagare se sarà una versione vm. 
Rejoyce! 
Ricapitoliamo per l'ultima volta: Ufotable ha realizzato l'adattamento (film e poi serie) di Unlimited Blade Works, poi questo adattamento di Heaven's Feel in 3 film usciti in modo molto regolare dal 2017. 
Heaven's Feel è la route di Sakura ed è quella meno amata dai più, perché violentemente tragica e perché Sakura ha sempre riscosso meno successo rispetto a Saber o Rin, ma in questa versione è l'apice di quanto sia mai stato prodotto su Fate/stay night. 
E' un ottimo finale, un magnifico terzo film e Ufotable dà ancora una volta prova della propria superiorità tecnica senza rivali nel mercato giapponese: gli ultimi combattimenti sono incredibili, ma è l'animazione è superba dall'inizio alla fine. 
Ovviamente spoiler sui film precedenti. 
Sakura è andata giù di testa ed è il momento della storia quando Shirou deve tirare fuori i testicoli e trasformarsi nell'action hero self-sacrificante che è la sua vera indole, nonché cambiare il destino, sconfiggere il fato, far trionfare l'amore e ammazzare nemici. 
...se solo Fate/stay night fosse così semplice: i traumi dei personaggi, l'evoluzione e le scelte prese sullo svolgimento e, soprattutto, la conclusione della Guerra sono tutt'altro che così facili e prevedibili. 
A volte è facile dimenticarlo, ma Fate nasce come giochino porno indie per la prima volta pubblicato nel 2004. 
La storia (le 3 varianti della) realizzata dagli amici di Type Moon ha una forza e una capacità di risuonare che è fuori dal comune, appassionante nella sua semplice e potente versione di allora, così come oggi con tutti i fronzoli a disposizione del miglior animatore giapponese. 
NOTA: dovessimo, entro la fine dell'anno, essere anche benedetti da una versione con sottotitoli dell'ultimo film di Evangelion, questo 2021 sarà un anno di animazione cinematografica memorabile.
Staff e cast sono rimasti consistenti tra tutte le produzioni, la qualità migliorata di film in film. 
Questo terzo ha quello che potrebbe essere il miglior combattimento della serie, l'ultimo di Rider, ma è davvero difficile dirlo: il secondo è stato altrettanto pazzesco. Mi ci vorrà un rewatch consecutivo per decidere. 
La Holy War è finita. 
Nessuna notizia sul futuro della collaborazione Ufotable - Type Moon. 
Il rilancio di Tsukihime avrà certamente bisogno di una serie animata di sostegno; sarebbe meraviglioso se annunciassero il remake della route Fate; ci sarebbe poi sempre Hollow Ataraxia.
Tifo per un proseguimento di questa partnership: se capisco correttamente, Ufotable produrrà l'animazione d'apertura per la visual novel remake di Tsukihime. E' un buon segno. 
NOTA2: anche su questo pc che ho da pochi anni, nella piccola cartella dei giochi c'è installata l'ultima versione (anniversario non ricordo di quando) di Fate/stay night.
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine, questa è la route con uno dei finali relativamente più felici: Rin e Rider sopravvivono. Sakura viene salvata. Shirou muore ma la sua anima viene recuperata e, qualche tempo dopo, affissa a un corpo artificiale. Shirou e Sakura sono in una relazione. 
Il finale è molto fedele a quello della visual novel, personalmente l'avrei desiderato un po' più affettuoso, ma non posso realmente lamentarmi.