Earwig and the Witch: è l'ultimo film di Ghibli. Nel 1997, Studio Ghibli spingeva la frontiera tecnologica dei computer applicati all'animazione tradizionale con il superbo Princess Mononoke; nel 2020, Ghibli mostra di essere rimasto drammaticamente indietro rilasciando il proprio primo film completamente in cg.
Earwig and the Witch, titolo originale Aya and the Witch, è animato così male da non sembrare possibile: è visivamente peggiore di Ni no Kuni. Laddove Ni no Kuni è ben animato e questo è una merda, ma sono entrambi in cg.
Messo da parte il mio take sulla scelta tridimensionale di Ghibli, veniamo alla storia.
E' tratta da un romanzo inglese per bambini, il regista è fissato con l'usare romanzi occidentali per i suoi film, ed è la più banale storia di una bambina che viene abbandonata e cresciuta in orfanotrofio, poi adottata da una famiglia di malvagi che la trattano male.
In mezzo c'è magia e musica.
Senza mezzi termini: è il peggior film mai prodotto da Studio Ghibli.
A questo punto riveliamo l'informazione 'segreta' che ho trattenuto fino a questo momento: chi è il regista del peggior film mai prodotto da Studio Ghibli?
Ovviamente è Goro Miyazaki, figlio del superiore Miyazaki, precedentemente già regista del precedente peggior film mai prodotto da Studio Ghibli, Earthsea.
NOTA: ora, devo essere onesto. Goro è anche il regista di Poppy Hill che è uno dei miei Ghibli preferiti... ma Poppy Hill fu sceneggiato dal padre e, dopo il flop di Earthsea, suppongo anche assistito dal padre in ogni altro passaggio.
Sinceramente, Goro dovrebbe smetterla. Non è capace. Si goda l'ombra del padre e sappia che non dovrà mai patire il caldo. La smetta con i film.
SPOILER SPOILER SPOILER
Spiegatemi il finale. Nell'ultima scena del film: Aya, la protagonista, dopo aver finalmente fatto diventare tutti amici e aver conquistato la sua famiglia adottiva, apre la porta e si trova davanti la madre. Fine del film.
Eh?? Sembrerebbe un cliffhanger per un seguito, non è così.

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