On-Gaku - Our Sound: se interpreto correttamente 'on gaku' dovrebbe significare 'musica' intesa come quella che si studia/fa a scuola. Qualcosa del genere.
Mediometraggio animato indipendente giapponese tratto da un manga.
Disegnato e animato a mano con una varietà di tecniche, quasi tutto da un'unica persona. 
Nel senso che è più o meno prodotto, diretto, sceneggiato e animato tutto da Kenji Iwaisawa.
Probabile esordio. 
La realizzazione di questo film ha richiesto 7 anni. Sono 40.000 frame.
...fa pensare a Yellow Submarine. 
Un gruppo di teppisti di high school passa il proprio tempo tra noia e passioni tanto improvvise quanto brevi. Decidono di formare una band, scoprono di avere straordinario talento, partecipano a un festival.
Questa è essenzialmente la trama, ma questo è un film indie artistico fatto di trovate e scelte bizzarre. 
Il protagonista, che si chiama come il regista, è interpretato da un famoso musicista. Non canta, recita e basta e non l'ha mai fatto prima. 
Uno dei personaggi maschili è interpretato da una donna che non nasconde la femminilità del proprio timbro, ma quando canta diventa perfettamente maschile. 
Ah, sì: è uno di quelli. Un anime musicale ma è all'opposto di tutti i normali anime musicali che ammorbano il mercato anno dopo anno. 
Umorismo assurdo, musica realizzata da professionisti, visivamente un casino di influenze ed esprimenti.
Ero pronto a mandarlo avanti veloce dopo 5 minuti, ma ho resistito altri 5 minuti e sono rimasto ipnotizzato: è un pezzo d'animazione unica nel suo genere, assurdamente ben fatto e zeppo di idee buffe... sì: 'buffe'. 
Tutti i simbolismi artistici e le esperienze da LSD, le evidenti tracce di anni '60 e '70; tutto il tono orgogliosamente indie da avanguardia antisistema, la satira sociale e la parodia dell'animazione giapponese. Tutto ciò che compone On-Gaku e avrebbe dovuto renderlo pretenzioso e fastidioso, è invece trattato con un atteggiamento tongue in cheek che lo rende singolare e divertente.