Grand Blue 2020: adattamento live action dell'omonimo manga. Il manga lo leggo regolarmente... 'regolarmente' per quanto possibile considerando le release imprevedibili; l'anime, per nessun motivo particolare, ho iniziato e poi smesso di guardarlo.
Non potendo replicare dal vivo molto dell'umorismo visivo più caratteristico del manga, la versione cinematografica di Grand Blue assomiglia ancora di più a Porky's.
Il film adatta l'inizio della storia e diverse scene celebri, ma offre molti contenuti narrativi originali.
Diretto da Tsutomu Hanabusa, recentemente di successo con l'adattamento di Kakegurui; interpretato nei ruoli di Iori e Kohei da 2 attivissimi attori televisivi.
Studenti di college si iscrivono nel locale diving club. Si ubriacano dalla mattina alla sera, ogni tanto vanno sott'acqua.
Molto stupido, molto caotico, molto divertente.
Le scene trasposte direttamente dal manga sono rappresentate al meglio e sono generalmente esilaranti, e l'impegno degli attori nel tentare di riproporre l'espressività esagerata dei personaggi è encomiabile; la cosa che stupisce di più è il successo delle scene originali: alcune sono vaccate, non importa, ma il grosso funziona e si integra perfettamente nel contesto generale.
Apprezzabile e raro.
Resta una scemenza senza pari. Correttamente.
NOTA: nel manga la storia è ambientata da qualche parte a Shizuoka, ma non sono riuscito a trovare conferma della location esatta del film.
NOTA2: il film è aggiornato rispetto al manga. Una delle scene di delirio otaku di Kohei ha per oggetto Darling in the Franxx: il mio cuore ha skippato. Nell'originale era, ovviamente, Evangelion.
NOTA3: la canzone "Vamos" è giapponese del gruppo giapponese The Signalights composto da Akira Sunset e APAZZI.
E' spassoso, si guarda. Ha un difetto: c'è troppo diving.

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