A Fold Apart: uscito a metà aprile, aveva attratto la mia attenzione perché... beh, perché ormai sono rincoglionito e se vedo una storia d'amore da qualche parte, anche in un indie puzzle game, finisco per farci caso.
Costava troppo, non abbastanza interessante. Adesso è stato inserito nell'offerta sugli indie game del psn e l'ho preso (insieme ad altra roba di cui parleremo nel corso dei prossimi giorni, visto che Cold Steel 4 e Cyberpunk non arriveranno mai).
Sviluppato da Lightning Rod Games, è il loro primo gioco 'famoso'.
Il sito degli sviluppatori riporta il seguente strillo: "Family-friendly entertainment that touches the hearts & minds of players of all ages".
E' un puzzle game narrativo, per così dire.
C'è una coppia di innamorati: a lui viene offerto un lavoro fantastico ma dovrà 'andare via' per un anno.
Iniziano una relazione a distanza.
Non mi sono mai trovato in una relazione a distanza, ma quando ero ragazzino e una mia fidanzata andò in vacanza per circa un mese in estate: quella mi è sembrata una drammatica e angosciante relazione a distanza.
Comunque... relazione a distanza: sappiamo tutti che non funziona.
I due si mandano messaggi ma non è come stare insieme, e le parole scritte possono essere fraintese, e i fraintendimenti causano sofferenza e pensieri.
...che diventano i puzzle del gioco.
Ogni puzzle rappresenta lo stato d'animo dei due, i capitoli sono alternati dedicati all'uno e all'altra.
...quando dico che i puzzle mostrano il travaglio emotivo dei personaggi, intendo gli scenari e lo sfondo, perché i puzzle sono circa tutti uguali, è il contesto intorno che cambia e comunica questi sentimenti.
Il risultato è simpatico, visivamente semplice ma ben fatto: niente di eccezionale, ma espressivo.
I puzzle sfruttano l'abusata idea dei livelli del gioco fatti come se fossero carta: il personaggio x deve arrivare alla stella y e per raggiungerla il livello può essere girato, ribaltato e piegato come fosse un foglio.
Il gioco è molto veloce e si può finire in un paio d'ore: i puzzle sono semplici, progressivamente più complicati dall'aggiunta di nuovi elementi, ma generalmente molto veloci e facili.
NOTA: a inizio gioco si può scegliere la coppia dei protagonisti. Lui/Lei, Lui/Lui, Lei/Lei, Lei/Lui (nel senso che è a Lei che viene offerto il lavoro).
C'è qualche bug, ma è poca roba: il personaggio a volte passa attraverso qualcosa attraverso cui non dovrebbe passare, e precipita nel vuoto costringendo a ripetere il puzzle. Essendo tutto molto veloce non è mai un grave problema.
A Fold Apart è simpatico, ma tornando indietro dubito lo ricomprerei.

Posta un commento