Katanagatari vol. 4 (Id, 2007): ecco qua. Volume quarto e ultimo per l'adattamento inglese realizzato da Vertical, contiene i volumi originali giapponesi da 10, 11 e 12.
La sword hunt di Nisio Isin, curioso e imponente progetto originariamente sviluppatosi nel corso del 2007, un libro al mese: un libro per ogni mese della storia.
Commovente ode ai perdenti, a chi prova e fallisce nel peggiore dei modi.
Allo stesso modo di monogatari, avendo prima visto l'anime, mi è impossibile non paragonarli: i libri 11 e 12 sono i più diversi rispetto al loro adattamento.
Shichika è molto più consapevole e preoccupato dall'imminente fine del viaggio e quale potrà essere il suo successivo rapporto con Togame; la parte dedicata a risolvere la storia dei ninja è molto più approfondita e dettagliata, e cruda; la spiegazione relativa al segreto della Storia è più chiaro e definito, spiegato con più precisione; le scene di... morte... sono più ricche.
La storia è quella. L'adattamento è stato fedele, ma qui c'è di più... anche di troppo.
Ancora più che nei volumi precedenti, gli strumenti ricorsivi usati dall'autore per velocizzare la produzione di questi testi, volontariamente o involontariamente ricordano la tradizione orale dell'epica classica, compongono larghissime parte del volume. Alla lunga potrebbero non piacere, ma se si è arrivati al quarto volume: piacciono.
Katanagatari è concluso, Monogatari è quasi concluso: Vertical non ha ancora informato sui suoi piani futuri. Katanagatari avrebbe una novel spin off Maniwagatari, Monogatari avrebbe, ovviamente, tutte le stagioni successive.
Kanatagatari possiede una qualità media superiore a Monogatari. Non c'è un libro brutto in Katanagatari, merito anche dell'edizione inglese che compensa proponendone 3 alla volta.
SPOILER SPOILER SPOILER
Togame muore anche qui. Male. Il finale è lo stesso con Cheerio! e Shichika e Princess Negative che se ne vanno insieme. Ancora più triste della sua versione animata, molto più tragico.