Deal with the Devil (Id, 2020): nella mia vita ci sono molte liste. Una di queste liste si chiama 'libri da comprare' ed è divisa in due sezioni: 'carta' e 'digitale'. La compongo a ogni occasione senta parlare o legga di un libro possibilmente interessante, poi ricerco e decido in quale dei due gruppi inserirlo.
Kit Rocha è il nome d'arte di due scrittrici-amiche (non ho indagato sull'intensità di questa amicizia) specializzate in romanzetti scifi-erotici d'avventura, non dissimili dalla roba di Laurell Hamilton.
Deal with the Devil è il primo libro in una nuova serie ambientata nello stesso mondo post apocalissi lenta di una loro precedente serie. Si chiama "mercenary librarians". Suona figo, ma... beh: Library War è del 2006, Libriomancer è del 2012. 'Mercenary librarians' non è esattamente un'idea originale.
Un generico cyberpunk con centri urbani in mano a mega-corporazioni, sperduti in mezzo a wasteland in mano a varie bande di briganti.
Lei è il capo di un gruppo di fuggiaschi dalla mega-corporazione specializzata in manipolazione genetica, lui è il capo di un gruppo di fuggiaschi dalla mega-corporazione specializzata in cibernetica.
Si uccideranno o si ameranno? O si ameranno e poi uccideranno? O faranno solo un sacco di sesso prima di spararsi?
L'ho letto in fretta perché è senza peso: le scene d'azione sono competenti, le scene di sesso sono estremamente finte. La storia d'amore tra i personaggi è assolutamente falsa e irritante: senza nessuna connessione con sentimenti reali. Non c'è profondità, non c'è spessore.
E' un harmony scifi di quelli passion con il sesso.
Sono già sicuro non leggerò il secondo, come sono già sicuro non acquisterò altro del duo Kit Rocha.
Intendiamoci: è esattamente ciò che vuole essere, non finge per un attimo di puntare più in alto o in una direzione diversa. Svago senza pensieri. Troppo senza pensieri.