Project Power: se Netflix fosse un studio cinematografico, sarebbe l'incredibile connubio di rapidità produttiva orientale e metodi americani. Questo è il nuovo successo di Netflix: non un bel film, ma certamente un successo. C'è attenzione per ogni nuova uscita originale di Netflix e se ne parla sempre un botto.
Questi film di Netflix cominciano ad assomigliarsi, si cominciano a notare temi ricorrenti: scifi facile e modaiola, ambientazione urbana (più per motivi di budget e accordi di sviluppo che artistici, suppongo), un paio di attori famosi in cerca di rilancio.
C'è una nuova droga per le strade di New Orleans, si chiama 'Power' e conferisce un super potere per cinque minuti: il super potere dipende dal consumatore. In certi casi si muore e basta.
La droga che dà super poteri è una vecchissima invenzione: c'era qualcosa di simile nel recente, sempre Netflix, Code 8; possiamo tornare un pochino più indietro a Powers di Bendis, o possiamo tornare molto più indietro a vecchie storie dei mutanti Marvel.
Rispetto a Code 8, Project Power riprende anche il setting 'poveracci di strada', ma molto più patinato e... senza scendere nei dettagli, c'è molto di alcuni dei cicli storici più famosi dei New Mutants.
...e un pizzico di Terra Formars.
I poteri di Project Power sono tutti basati su animali e il colpo di scena finale è assolutamente rubato da Terra Formars.
Jamie Foxx e Joseph Gordon-Levitt, più una manciata di attori esordienti e caratteristi generici presi per strada.
Coppia di registi precedentemente (non) noti per i seguiti di Paranormal Activity.
Effetti speciali decenti, un paio di bei combattimenti, la storia è una menata, gli attori sono decisamente poco impegnati, la regia è inaspettatamente ricercata, troppo lungo, non abbastanza azione (mia moglie si è addormentata). Decente.