Koma: il titolo internazionale ufficiale sarebbe "Coma", ma non posso rinunciare a scrivere 'Koma' come un giovane o un giocatore di Mortal Kombat. Inoltre è il titolo originale russo.
Yep.
L'assalto del cinema russo continua, e me ne sto pure facendo scappare diversi: diciamo che sto tentando di selezionarli.
Praticamente ogni settimana: una nuova uscita action/scifi dalla grande madre patria.
Tralascio le informazioni su cast e staff perché sarebbe uno sbatto terribile scrivere i nomi di registi e attori, e comunque sono del tutto sconosciuti fuori dalla Russia.
Coma è...
NOTA: con il titolo 'Coma' ci saranno non so quanti film e telefilm. USA, China, Korea. Tutti hanno il loro 'Coma'.
Il Coma russo è un film di fantascienza a mezza via tra Matrix e Inception.
Salto la parte iniziale.
Un giovane architetto è coinvolto in un incidente automobilistico e finisce in coma.
Cosa succede quando finisci in coma?
Ti svegli in un mondo psichico condiviso tra tutte le persone in coma.
Bisogna sospendere l'incredulità e lasciar perdere troppo le spiegazioni pseudo scientifiche del film.
Quello che importa è che i protagonisti sono in un mondo mentale composto da memorie accostate di tutte le persone in coma: è come essere a Las Vegas, ma una Las Vegas alla Inception.
Venezia è accanto alle Piramidi che sono accanto alla fabbrica dove lavorava il nonno che è accanto all'autostrada che è accanto a un aeroplano e relativo pezzo di cielo, il tutto vagamente collegato da ponti.
Furbamente, l'aspetto del mondo di coma visto da lontano ricorda una rete neurale, le sinapsi di un cervello.
I protagonisti, essendo in un mondo mentale, hanno tutti qualche super potere alla Neo verso la fine del primo Matrix.
Il nostro giovane architetto, per altro, è atteso dal capo degli abitanti di coma come il prescelto che li salverà tutti.
...da chi?
Sanno di essere in coma e di dover stare lì per sempre, o fino alla morte del corpo o fino al risveglio, ma nel mondo di coma ci sono anche dei mostri che danno la caccia ai suoi abitanti.
Veniamo al dunque: il film è visivamente spettacolare.
E' quasi un virtual set, anzi è probabilmente quasi completamente un virtual set.
Ricorda Inception, appunto, ma il film di Nolan tentava di essere 'realistico' tutto sommato: qui si va sull'anime spinto e il risultato è notevole.
Sfortunatamente è troppo lungo, gli attori sono penosi, i colpi di scena prevedibili e la scena migliore è quella iniziale con l'introduzione al mondo di coma. Nessuna delle scene successive riesce a catturare l'immaginazione o sfruttare le idee originali del film come nei suoi primi 15 minuti.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ah... il capo degli abitanti di coma è in grado di entrare e uscire dal coma a volontà, gli altri sono stati tutti forzati nel mondo di coma da lui per costruire una società migliore nel mondo mentale... qualcosa del genere. Non è importante.
L'architetto viene coinvolto perché gli crei un mondo protetto dai mostri di coma dove vivere come un re.
Alla fine muoiono tutti tranne l'architetto e la donna, che è poi la sua donna nel mondo reale.
Yep.
L'assalto del cinema russo continua, e me ne sto pure facendo scappare diversi: diciamo che sto tentando di selezionarli.
Praticamente ogni settimana: una nuova uscita action/scifi dalla grande madre patria.
Tralascio le informazioni su cast e staff perché sarebbe uno sbatto terribile scrivere i nomi di registi e attori, e comunque sono del tutto sconosciuti fuori dalla Russia.
Coma è...
NOTA: con il titolo 'Coma' ci saranno non so quanti film e telefilm. USA, China, Korea. Tutti hanno il loro 'Coma'.
Il Coma russo è un film di fantascienza a mezza via tra Matrix e Inception.
Salto la parte iniziale.
Un giovane architetto è coinvolto in un incidente automobilistico e finisce in coma.
Cosa succede quando finisci in coma?
Ti svegli in un mondo psichico condiviso tra tutte le persone in coma.
Bisogna sospendere l'incredulità e lasciar perdere troppo le spiegazioni pseudo scientifiche del film.
Quello che importa è che i protagonisti sono in un mondo mentale composto da memorie accostate di tutte le persone in coma: è come essere a Las Vegas, ma una Las Vegas alla Inception.
Venezia è accanto alle Piramidi che sono accanto alla fabbrica dove lavorava il nonno che è accanto all'autostrada che è accanto a un aeroplano e relativo pezzo di cielo, il tutto vagamente collegato da ponti.
Furbamente, l'aspetto del mondo di coma visto da lontano ricorda una rete neurale, le sinapsi di un cervello.
I protagonisti, essendo in un mondo mentale, hanno tutti qualche super potere alla Neo verso la fine del primo Matrix.
Il nostro giovane architetto, per altro, è atteso dal capo degli abitanti di coma come il prescelto che li salverà tutti.
...da chi?
Sanno di essere in coma e di dover stare lì per sempre, o fino alla morte del corpo o fino al risveglio, ma nel mondo di coma ci sono anche dei mostri che danno la caccia ai suoi abitanti.
Veniamo al dunque: il film è visivamente spettacolare.
E' quasi un virtual set, anzi è probabilmente quasi completamente un virtual set.
Ricorda Inception, appunto, ma il film di Nolan tentava di essere 'realistico' tutto sommato: qui si va sull'anime spinto e il risultato è notevole.
Sfortunatamente è troppo lungo, gli attori sono penosi, i colpi di scena prevedibili e la scena migliore è quella iniziale con l'introduzione al mondo di coma. Nessuna delle scene successive riesce a catturare l'immaginazione o sfruttare le idee originali del film come nei suoi primi 15 minuti.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ah... il capo degli abitanti di coma è in grado di entrare e uscire dal coma a volontà, gli altri sono stati tutti forzati nel mondo di coma da lui per costruire una società migliore nel mondo mentale... qualcosa del genere. Non è importante.
L'architetto viene coinvolto perché gli crei un mondo protetto dai mostri di coma dove vivere come un re.
Alla fine muoiono tutti tranne l'architetto e la donna, che è poi la sua donna nel mondo reale.

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