Ne Zha: film d'animazione cinese del 2019. Regista esordiente e prima produzione per uno studio d'animazione nato apposta. Nessun doppiatore famoso nell'originale cinese. Un successo economico pazzesco: secondo la wiki è il film animato ad aver incassato di più in Cina, il film animato non americano di maggiore successo al mondo, e il secondo film non inglese di maggiore successo al mondo.
Sono record impressionanti ma, probabilmente, direttamente correlati l'uno all'altro: non voglio sminuirne il successo, ma se diventi il film di maggiore incasso in Cina è facile che tu sia stato visto da una larga maggioranza del mondo... perché ci sono tanti cinesi.
Cominciamo dalla fine: il successo di questo film e della sua produzione è stato tale che l'ultima scena post credits (ce ne sono 3) è il teaser per il 'seguito'. Ho messo 'seguito' tra virgolette perché, sempre stando alla wiki, si sarebbe trattato dai un film ambientato nello stesso 'universo animato folk cinese'.
Il film pare sia stato cancellato a causa del Covid ed è attualmente disperso.
Ne Zha è una famosa divinità cinese e la sua storia è stata variamente raccontata e adattata per l'intrattenimento: è un classica storia di opposizione al destino. Ne Zha è l'incarnazione del male, sintetizzo, ma vorrebbe essere buono: è destinato a essere ucciso dall'eroe e/o distruggere il mondo, ma è nato da genitori amorevoli che lo supportano etc etc.
In mezzo ci sono varie trame concernenti i soliti immortali pasticcioni, immortali malvagi, draghi vendicativi, divinità supreme indifferenti e cose del genere.
L'animazione è davvero molto buona, specialmente ottime sono le sequenze d'azione e i combattimenti, ma è uno di quei film che manifesta in tutta la sua pienezza quanto ancora inesplorato e pieno di suggestioni sia l'immaginario cinese classico.
...poi certo: un po' assomiglia a Kung Fu Panda, un po' ruba pose ed espressioni da altri successi dell'animazione occidentale.
Il risultato è, però, assolutamente di primo livello. Divertente, avvincente, realmente ben fatto.
Particolarmente meritevole è il passo della narrazione: serrato, addirittura frenetico, quasi senza passaggi deboli. Dura quasi 2 ore e passano velocissime.