Science Fell in Love, So I Tried to Prove It (Rikei ga Koi ni Ochita no de Shōmei Shite Mita): amichevolmente "Rikekoi".
E' il mio anime preferito della stagione.
BOOM! L'ho detto.
Sì, è inutile che mi nasconda: ho atteso ogni singolo episodio con trepidazione, guardato e riguardato particolari scene. Soprattutto, ed è il segno chiaro di quando un anime mi piace particolarmente, non volevo che mia moglie mi vedesse guardarlo. Quando un anime mi piace molto, mi imbarazzo.
...ma quello dipende dal fatto che sia un anime romantico.
Rikekoi, per dirla brutalmente, è il Big Bang Theory giapponese.
I protagonisti sono degli universitari science-types (STEM students) che lavorano e ricercano nello stesso laboratorio: sono iper razionali, super intelligenti e generalmente awkward. Specialmente in fatto di relazioni interpersonali.
C'è un direttore del laboratorio. La sua vice che è l'equivalente di un terzo anno. I due protagonisti principali di secondo anno. Due ulteriori personaggi di primo anno.
Un giorno, quella di secondo anno arriva in laboratorio, si siede accanto a quello di secondo anno e dichiara di essere innamorata di lui.
Lui non sa come rispondere, le chiede come faccia a sapere di essersi innamorata.
Lei risponde con un elenco di motivi che l'hanno spinta a raggiungere questa conclusione: i due cominciano a dibattere sulla scientificità di questi motivi, sull'analizzabilità di questi motivi... è un attimo e comincia la serie.
Tutto il laboratorio viene coinvolto nella nuova ricerca: la dimostrazione dell'amore (dell'innamoramento). E' esilarante.
E' tratto da un manga ancora in corso: un manga non di grande successo, di cui sono usciti pochi capitoli, e generalmente piuttosto diverso dalle cose più di moda in Giappone.
L'adattamento animato di questo manga è stata una sorpresa... o almeno questa è un po' l'opinione comune online, intesa in termini denigratori del tipo: "perché sprecare una produzione animata per questo manga di seconda linea". A mio avviso, chi si sia sorpreso per l'adattamento di questo manga è un cretino (amichevolmente, chiaro): Rikekoi è già stato adattato in una serie televisiva e in un film dal vivo, era ovvio ne avrebbero fatto anche un anime.
La traduzione inglese del manga, fan-traduzione, è arrivata, ora che scrivo, al capitolo 19.
In Giappone sono usciti 6 volumi, 5 capitoli a volume.
Il capitolo 19 è adattato nell'episodio 8 dell'anime.
La stagione è composta da 12 episodi.
Tutti gli episodi sono stati rilasciati dall'Amazon video giapponese in un'unica soluzione a inizio anno, successivamente ritrasmessi settimanalmente.
E' una produzione Zero-G, non ci sono nomi particolarmente famosi nello staff.
Le serie comico romantiche sono molto personali da apprezzare: dipende tutto dal grado di affinità con il tipo di umorismo.
Qui l'umorismo alterna fasi esattamente alla Big Bang Theory: personaggi che si esaltano per nuovi videogiochi, ed essendo giapponesi non è per Halo ma per qualche dating sim piccante, e personaggi che offrono spiegazioni lunghissime e precisissime per rispondere a domande estremamente semplici; a fasi più slapstick che fanno immediatamente venire in mente cose come City Hunter o Lum: ci sono letteralmente le martellate in testa.
L'umorismo di questa serie ha perfettamente cliccato con il mio gusto.
Non è solo l'umorismo, però.
L'età dei personaggi e il loro contesto rientra in quel sottogenere molto poco sfruttato delle commedie romantiche adulte... non 'per adulti' ma con personaggi adulti (incapaci e ingenui finché si voglia, comunque adulti e non studenti senza esperienza di vita): sia da un punto di vista di design che narrativo, questo setting consente prospettive originali e insolite nel contesto dell'animazione giapponese. I due protagonisti si imbarazzano mentre cercano di delimitare sentimenti e intelletto, ma questo non li ferma dallo sperimentare e attivamente, seppur assurdamente, sperimentare con i termini di una relazione.
L'animazione non è granché, ma visivamente è un ottimo prodotto: il design dei personaggi è accattivante e ben riuscito. Merito del materiale originale, ma ben trasposto in questa che è certamente una produzione a budget ridotto.
Gli elementi romantici sono spot on. Funziona tutto bene. Il finale è perfetto. Le caratterizzazioni sono credibili e terribilmente endearing.
Probabilmente non ci sarà mai una seconda stagione o un film, ma Rikekoi avrebbe certamente meritato molto più successo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine si baciano. Nell'ultimo episodio. Classico. Si baciano 2 volte in 2 momenti diversi. Meno classico. Perfetto.