QualityLand (Id, 2017): ne esistono 2 edizioni. Una per 'pessimisti' e una per 'ottimisti'.
Chiesi al mio amico libraio di scegliere lui quale prendere: pessimisti. Non mi ha stupito.
Non sono sicuro al 100%, ma credo che queste 2 edizioni corrispondano all'originale pubblicazione tedesca: il QualityLand tedesco esiste in edizione 'light' e 'dark'.
Il romanzo è lo stesso, dovrebbero essere diversi gli 'inserti' contenuti tra un capitolo e l'altro.
Questo è uno di quei libri smart che metaracconta utilizzando i propri spazi e forme fisiche per imitare il digitale/internet: tra un capitolo e l'altro del racconto, si alternano commenti a post su Facebook, pubblicità e altre cose del genere.
QualityLand è un romanzo comico-satirico circa di fantascienza.
QualityLand è il nuovo nome della Germania, probabilmente essendo scritto da in tedesco: un paese che, nel futuro dopo 3 "crisi economiche del secolo" in 10 anni e per togliersi di dosso il ricordo di alcune spiacevoli intemperanze militari, ha scelto di sottoporsi a un completo rebranding affidato agli 'esperti di internet'.
Un sacco di virgolette in questo post.
E' una nazione governata da Amazon e Google, politici populisti (nazionalisti, fascisti) e robot (androidi, automi) che, forse, stanno cercando di conquistare il mondo ed eliminare l'umanità.
E' l'ultima variante sulla celebre Idiocracy aggiornata ai gusti dei millenials.
Tutti sono stupidi e internet è il problema. Internet è il problema perché permette a tutti di esprimersi alla pari: stupidi e non stupidi, ma essendoci più stupidi che non stupidi, l'influenza degli stupidi è proporzionalmente maggiore a quella dei non stupidi.
E' un libro molto attuale che offre, in chiave parodistica, un'interpretazione pop sul sempre forte tema del paradosso della democrazia.
E' divertent...ino.
C'è un protagonista principale che rappresenta un po' la condizione dei più disagiati, delle masse di questa società, ed esprime, nel corso del libro, un senso di ribellione contro il data profiling e gli algoritmi che controllano sempre più le nostre esistenze, opinioni e decisioni.
Ci sono altri personaggi minori che si alternano a protagonisti di un numero limitato di capitoli: ci sono vari personaggi politici che... diciamo... possono essere caricature non troppo lontane da originali che, tanto in Germania quanto in Italia, e in quasi tutto il resto del mondo, non si farebbe fatica a identificare con persone realmente esistenti, realmente parlanti in questo momento.
C'è il politico androide che può dire solo la verità, conosce tutto ed è incapace di prendere una decisione sbagliata, che tutti odiano perché preferiscono il fascista che dice loro di avere paura di tutto e di tutti ma li fa sentire intelligenti.
C'è il salotto televisivo con la conduttrice completamente nuda.
Ci sono i droni che consegnano roba ancora prima di averla ordinata.
Ci sono le relazioni decise sulla base di applicazioni per calcolare l'affinità.
Ci sono i livelli per stabilire il valore di un cittadino rispetto agli altri.
Etc. etc.
Niente di particolarmente originale, nulla che non sia stato in qualche modo già visto.
Molta della comicità è troppo banale per essere davvero simpatica, ma l'autore l'ha buttata sulla quantità e nel marasma di roba contenuta in questo libro è facile trovare anche qualche frase o situazione spassosa. Il bilanciamento satirico tra comico e tragico tende, però, spesso più al tragico e alla battuta infelice: la violenza contro le donne, per dire, è oggetto di molti tentativi umoristici fallimentari nel corso del libro, ma non perché l'argomento sia intoccabile, semplicemente perché l'autore non è Chapelle.
Comunque, qua e là, c'è qualche bella battuta. Inoltre, ed è stato inaspettato, il finale è piuttosto divertente e la parte migliore del libro.
Il libro migliora notevolmente da metà in poi, da due terzi in poi è al suo meglio.
L'autore si chiama Marc-Uwe Kling: musicista, cabarettista e scrittore. E altre cose.
Alla fin fine, mi sento di consigliarlo.