Hardcore Mecha: un gioco prodotto grazie a Kickstarter. Raccolta fondi iniziata nel 2016. Ho un vago ricordo, ma potrei sbagliarmi, che il gioco sia stato a un certo punto scelto da Sony all'interno di uno dei suoi progetti di sviluppo indie.
Ho seguito, ma non finanziato, questo gioco fin dal principio. L'ho anche comprato appena uscito, ma sono stato distratto da altro.
Grazie Coronavirus per avermi dato l'opportunità di recuperarlo dalla mia libreria.
Che cos'è?
E' quasi la realizzazione di un sogno bagnato dei fan di Super Robot Wars.
E' un Super Robot Wars (Original) realizzato a mo' di Metal Slug.
NOTA: la theme song è persino cantata da uno dei JAM Project.
Uno shooter-platformer 2D con mecha super deformed e tanti richiami a SRW (cut-ins e altro).
Il gioco è pieno di contenuti ed è uscito anche con dei dlc (che non ho acquistato e sono indeciso).
Il single player si divide in campagna e una specie di modalità orda: la campagna è composta da 8 missioni (con sottomissioni) di difficoltà crescente. C'è una storia divertente, ci sono classici stereotipi del genere: sembra di giocare a un bel titolo su licenza di un qualche cartone alla Gundam.
NOTA: il grosso dei robot di Hardcore Mecha sono real, ma c'è anche qualche super.
La campagna è realizzata con lo spirito di uno score/time attack: le missioni sono liberamente rigiocabili, alla fine della missione viene dato un giudizio fino a S (tempo impiegato, eventuali morti, eventuali danni subiti), gli equipaggiamenti successivi rendono le missioni precedenti più facili consentendo migliori punteggi/valutazioni.
La campagna me la sono molto goduta tranne l'ultimo livello che è stupidamente più difficile degli altri, e richiede l'utilizzo di alcune 'tecniche' e 'funzioni' del robot principale che fino a quel momento erano servite a zero.
I controlli del mecha non sono immediatamente facili: due attacchi corpo a corpo, due a distanza. Un salto/volo lento. Un booster/volo veloce. Il tasto per difendere. Il tasto per cambiare arma da fuoco primaria (se ne possono portare fino a 3). Il tasto per raccogliere o interagire con roba nei livelli. Il tasto per usare un item. I tasti per scorrere gli item disponibili. Un tasto per stare fermi e mirare di precisione.
I controlli sono validi e rispondono bene: giocando ci si diverte e si prende la mano abbastanza in fretta, ma nell'ultimo livello il platforming diventa preciso e a tempo, e nel mentre si deve anche combattere, e improvvisamente i controlli sono molto meno precisi, mappati male e poco funzionali.
E' solo un livello, parte di un livello, e passa in fretta ma frustra.
Il robot della storia è customizzabile ma le personalizzazioni sono molto limitate e, alla fin fine, è semplicemente uno scegliere tra il potenziare il combattimento corpo a corpo o quello a distanza.
I livelli possono essere affrontati in entrambi i modi senza particolari difficoltà, l'unica vera differenza viene dai boss fight: il pattern dei nemici è molto semplice, ma alcuni sono evidentemente studiati per essere battuti da vicino, altri da lontano.
L'altra modalità single player è una specie di Orda/survival nella quale è possibile, progressivamente sbloccandoli, utilizzare tutti i robot presenti nel gioco (che sono tanti) e customizzarli in modo particolare... credo, perché in realtà non l'ho provata.
C'è, infine, il multiplayer: online e locale. Immaginate TowerFall ma con i controlli sopra descritti.
Anche qui è possibile scegliere tra una miriade di robot. Sfortunatamente la popolazione online è zero e il distanziamento sociale mi impedisce di provarlo in couch.
Un bel giochino per appassionati di mecha giapponesi.