Dragon Quest - Your Story: è peculiare. Non trovo una parola migliore per descriverlo. Lungometraggio d'animazione giapponese in cg, prodotto dagli studi Robot e Shirogumi, distribuito internazionalmente da Netflix.
Niente Polygon questo giro e il diverso risultato è subito evidente: questa è una produzione dal budget consistente. Dragon Quest Your Story è uno dei migliori film in cg prodotti dai giapponesi.
Il livello giapponese in questo settore non è molto alto, quindi potrebbe non essere quel gran complimento, ma è un buon film: tecnicamente valido, ottima presentazione... narrativamente è una cosa un po' strana.
La storia è quella di Dragon Quest V, originariamente uscito per snes nel 1992. Non l'ho mai giocato.
Non sono un gran fan di Dragon Quest ma ne ho giocati abbastanza da cogliere grossomodo tutto il fanservice inserito nel film.
La storia di Dragon Quest V è generazionale e molto lunga, il film dura poco più di un'ora e mezza: molto è stato tagliato ma, inaspettatamente, meno di quanto immaginabile. La scelta presa dall'autore della sceneggiatura (che è stato anche chief director ma non starò a nominare) è stata quella di raccontare il più possibile utilizzando frequenti 'riassunti'.
Il gioco comincia con alcune scene che, effettivamente tratte dal gioco o meno non saprei dire, sono state realizzate per sembrare l'originale rpg a 16 bit. Il prologo è rapidamente raccontato in questo modo, poi c'è la transizione all'effettiva 'grafica' del film. Successivamente, il film sfrutta frequentemente delle 'cartoline narrative' per mostrare alcuni momenti chiave qua e là tra i punti effettivamente oggetto della storia. Il passo del film, in questo modo, è irregolare ma non difficile da seguire: un attimo prima l'eroe ha 10 anni, quello dopo è sposato con un figlio, quello dopo il figlio è abbastanza grande da combattere accanto al padre... vengono saltati molti passaggi, ma la logica della storia è abbastanza semplice ed evidente da non essere massacrata.
L'animazione è davvero ben fatta e, personalmente, la trovo molto migliore di qualunque recente Captain Harlock o Final Fantasy: è fatta per imitare il classico stile di Dragon Quest, senza però essere sfacciatamente ispirata a Toriyama.
C'è poi la questione del finale... non mi è dispiaciuto, ma ne parlerò dopo lo spoiler.
E' un buon film ed è un raro buon film in cg per i giapponesi.
SPOILER SPOILER SPOILER
In pratica è SAO. Il protagonista è un appassionato di Dragon Quest che sta sperimentando l'ultima versione VR, c'è un virus che fa impazzire il finale e lui salva il mondo, finisce il gioco e torna alla realtà.
E' un'ode dei videogiochi come forma di intrattenimento e passione per i giocatori. Il messaggio finale è un po' eccessivo e stupido, ma non è indirizzato agli ultra quarantenni: all'età target tutto sembra molto serio e drammatico.