Black Fox: altrimenti noto come Blackfox. No, non scherzo: è esattamente così. Indecisi se scriverlo come una parola sola o due, alla fine sono diventate valide entrambe le versioni.
Partiamo dalle considerazioni più importanti: al momento è considerato un film unico, ma è stato realizzato con la chiara intenzione di poter essere sviluppato in una serie.
Quando parlo di 'chiara intenzione', intendo che il finale è aperto: la storia non finisce e conseguentemente si rimane con un filino di giramento di cazzo.
Sembra quando i giapponesi raccolgono in film i primi episodi di una serie tv di successo.
E' una produzione firmata dai giovani di Studio 3Hz, già autori di Princess Principal e lo spin off di SAO, Gun Gale Online.
La storia è... un'importante parte della storia prende le basi da un incrocio squisitamente giapponese tra Babil Jr. e We3.
We3.
Quando me ne sono accorto, ho dovuto fermarmi un momento per piangere in un angolo.
Ripresomi dall'inaspettata memoria di We3, la storia è un simpatico connubio di ninja e fantascienza.
Fedeli al loro background, questa storia originale di 3Hz vede un gruppo di ragazzine guerriere come protagoniste.
Essendo in tutto e per tutto uno story arc introduttivo, la storia è essenzialmente incentrata sull'origine della protagonista e la formazione del gruppo.
Una giovane ragazzina è nipote dell'ultimo capo di un clan di ninja e figlia di un geniale scienziato: cresce combattuta, ma non drammaticamente, tra seguire le orme del nonno e diventare il capo del clan di assassini o quelle del padre e diventare una super scienziata. O seguire la propria strada e diventare la propria persona.
La decisione viene presa da altri quando, a inizio film, due ex-colleghi e ora rivali del padre attaccano la casa-laboratorio per rubare le invenzioni del padre. E ucciderlo. Insieme al nonno.
La protagonista si salva e scappa con le invenzioni del padre.
Un cane robot, un'aquila robot e uno scoiattolo volante robot.
We3.
...ho già detto che la storia è scema? Lo dico adesso.
Sono 3 robot con AI coscienti creati per essere amici degli umani. Animali da compagnia robot. Robot animali da compagnia.
Bene. Non è chiaro perché, però l'ha fatto.
I suoi colleghi volevano applicazioni militari, il padre si rifiuta, i colleghi si incazzano.
Bene. I 3 robot creati dal padre non hanno armi, perché non sono stati creati per combattere, però hanno capacità di hacking e camuffamento mimetico, più altre funzioni non immediatamente riconducibili all'intrattenimento.
Lasciamo perdere... passa qualche anno, la figlia indaga e vive solo per la propria vendetta. Nel frattempo diventa assistente di un detective sfigato per il quale fa tutto il lavoro... ah, mi sono appena reso conto: è Polymar! Vendetta per la morte del padre + finto assistente detective.
Durante l'indagine incontra la figlia di uno dei colleghi del padre: la povera ragazza è da decenni usata come cavia dal padre per sviluppare poteri ESP. Le due ragazze diventano amiche, ma la Esper è (questa volta drammaticamente) dilaniata tra il padre (che capisce benissimo essere malvagio) e l'amica.
Seguono vari incroci di combattimenti.
I 3 robot e i poteri ESP: Babil Jr.
Ricapitolando: una Ninja con 3 compagni animali robot e una Esper contro tutti.
Pregi e difetti: animazione di buon livello, buona caratterizzazione dei personaggi, decenti scene di combattimento. Manca il finale, la storia è un crescendo di stupidità e banalità con un colpo di scena finale che è una presa in giro talmente prevedibile da imbarazzare.
In questo loro exploit originale, gli amici di 3Hz mostrano capacità tecnica ma totale insufficienza narrativa: se vorranno mai emergere, dovranno per forza trovare qualcuno capace di scrivere una storia.
Il fatto che proprio non finisca e non ci siano notizie di un seguito è certamente l'aspetto più controverso nel poter dare un giudizio sul film.
E' un buon pilota per una serie che potrebbe non essere mai finanziata.
SPOILER SPOILER SPOILER
I 3 robot hanno identificazioni di serie AMD01, 02 e 03. Sono costantemente riferiti come Animal Drones... AMD.
Fin qui tutto tranquillo e chiaro.
Dopo l'attacco, la protagonista trova il laboratorio segreto del padre. Nel laboratorio segreto del padre c'è un pod con scritto AMD00. Tempo dopo la protagonista divide una stanza con una ragazza.
Questa ragazza è, ovviamente, AMD00. E' immediatamente intuibile e diventa solo stupidamente più chiaro ogni indizio aggiuntivo fornito dalla storia: la sceneggiatura, in questo aspetto specifico, è di un'ingenuità persino fastidiosa. Quando finalmente viene rivelata come AMD00 è semplicemente ridicolo.
Non solo: con tutta la premessa riportata più sopra riguardo l'intenzione del padre nel creare i suoi robot, quale può essere il motivo della creazione di un robot umano? Non solo: se AMD sta per Animal Drone... anche la povera ragazza robot è un Animal Drone. Un pet.