Broken Council - Forbidden Zone - System Finale (Id, 2021-2022): ultimo storyarc, ultimi tre libri della System Apocalypse di Tao Wong.
Mi ci è voluto un attimo per afferrare l'idea, ma è lampante una volta fatto: è una versione scifi della Torre Nera.
C'è l'eroe ossessionato, progressivamente sempre meno eroe e più villain, che sacrifica alleati, amici e famiglia sulla strada della sua quest.
Nel primo libro, John affronta il consiglio e svela ogni segreto: così facendo tradisce sostanzialmente tutti, specialmente la Terra, e fa scoppiare una guerra galattica che lo trasformerà, prima del finale, nel peggiore omicida della Storia. Il secondo libro è eccellente: è un lungo, estenuante viaggio verso la meta finale: John è sfinito ma incapace di fermarsi; deve risolvere la quest: l'autore offre una rappresentazione del labile confine tra determinazione, ossessione, fede e ragione con una profondità psicologica che è inattesa e impressionante.
L'ultimo libro è un lungo scontro finale, seguito dalla risoluzione di tutte le trame principali.
Rimangono trame secondarie aperte, ci sono diverse short story (una in particolare, A Tense Meeting, espande leggermente sull'epilogo) e l'autore non ha finito di aggiungere pezzi, ma la storia di John è conclusa.
Il character arc di John attraverso i 12 libri è certamente il connotato vincente di questa serie, è onestamente la parte più attraente che rende System Apocalypse un'opera di particolare qualità nel genere.
Nonostante la sua diffusione, non è una serie di particolare successo: non la troverete citata di frequente nelle tier list del genere, ma vale tutte le ore passate a leggerla.
Tutto ciò detto, prima di dimenticarmi: gli ultimi volumi sono pieni di errori. Errori di continuity, errori di identificazione di personaggi: ci non personaggi che muoiono, poi saltano fuori di nuovo all'interno di elenchi (nel senso che vengono citati, non che tornano in vita, quando non dovrebbero), e succede troppo spesso per non diventare fastidioso.
Il controllo sugli ultimi volumi è notevolmente peggiore.
Il finale è buono: non sorprende, è esattamente quello verso cui la storia è stata indirizzata; la risposta alla domanda di John e il finale della Quest sono ovvi, l'autore aggiunge un personaggio villain-supremo completamente inutile che dura il tempo di un paio di capitoli nel tentativo di scuotere un po' il lettore, ma non funziona e non è importante.
Ho molto apprezzato la celebrazione finale del titolo di Redeemer of the Dead assegnato a John nel primo libro, la realizzazione della struttura della trama intorno al suo protagonista è eccezionalmente ben fatta: c'è un motivo dietro quel titolo e il finale lo vede perfettamente rappresentato; ci sono difetti qua e là: troppo lunga, ripetitiva, troppi personaggi, ma tutti gli ingranaggi principali si muovo con il giusto ritmo e alla fine la serie lascia enorme soddisfazione.
Ben scritta, setting scifi, serie system apocalypse: top tier.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il system è un programma senziente, ovviamente; il primo amministratore è il system stesso, John prende il suo posto e muore (come umano) salvando l'universo, nonostante i billions di vittime della sua guerra, e stabilendo le basi per la futura (futuro remoto) cancellazione del system dall'universo.
Mikito ed Ezz sono gli unici a sopravvivere; Mikito diventa Ronin of the Dead.



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