infodump: cominciamo con i libri questo giro. Stufo di erotica a base di harem, frase che di per sé non dovrei scrivere o pensare, ho cercato serie a base di 'monster girl': Would You Love a Monster Girl - Velise di Cebelius (NOTA: mi sono stufato di cercare i nomi veri di questi autori) è il primo in una serie di romanzi stand-alone ambientati nello stesso mondo, alcuni personaggi ricorrenti, ogni libro dedicato a un particolare romance tra umani e monster girl. Velise è una arachne/spider-woman. Il romanzo è scritto sopra la media del genere e l'ho pure letto tutto, è un giallo poliziesco con persino un po' di politica: la protagonista è una ricca arachne bersaglio di assassini, il protagonista è il vicecapo della polizia. Il romance non è da film porno, c'è un onesto tentativo di storia e caratterizzazione dei personaggi (e l'unico motivo per finirlo); le scene di sesso sono creative, non particolarmente oscene, decisamente limitate nel numero. Potrei provarne un altro. Ashes Fall di Deacon Frost è il primo romanzo nella serie haremlit "Hollow Earth Apocalypse"; anche qui qualità narrativa sopra la media del genere, poco originale system apocalypse che cerca di farsi notare buttando nel mezzo un paio di cospirazioni (hollow earth e lizardiani nel primo libro) e un system elaborato per essere ermetico e poco friendly, i protagonisti devono scoprirne il funzionamento provando a fare cose. Non è male, ma le fantasie sessuali sono banali e scritte senza particolare inventiva, sono circa naturali ma è la solita male power fantasy presa un po' troppo sul serio. Ho anche il secondo ma non mi convince. Red Rabbit di Alex Grecian è un horror western con streghe e fantasmi che ho fortissimamente cercato di farmi piacere, ma i protagonisti sono uno peggio dell'altro (e ce ne sono troppi) e sono arrivato fino a metà prima di arrendermi a non trovare la storia interessante. Esiste un seguito. The Fox Wife di Yangsze Choo è l'ennesimo, insopportabile romanzo femminista ambientato in un setting senza senso: primi del 1900, Cina e poi Giappone (ma non ci sono arrivato) una fox demon dà la caccia a un assassino, a lei dà la caccia un investigatore. L'infinita sfilza di Jane Austen dei poveri che tentano di vendere la stessa identica storia ambientandola da un'altra parte. Inferna di David Burke, primo libro nella serie "Prism Academy" è un libro stupido con supereroi a scuola che scopano: scrittura sotto la media del genere, considerando lo sviluppo del formato non è più tollerabile. Slum Online di Hiroshi Sakurazaka, quello di All You Need Is Kill: mi è venuta voglia di provare una delle vecchie pubblicazioni Haikasoru (morta nel 2019), e ho pensato bene di provare con la seconda di un autore che conosco. Non è granché, è un romanzo del 2005 quindi agli albori dei romanzi isekai/mmo (SAO è del 2002), ma è estremamente banale e la traduzione non aiuta. On Astral Tides 1 di Ship Teaser, il titolo completo è troppo lungo: è scritto male, il resto non importa. The Fox Who Came for Christmas di Leon West è stato una delusione: l'autore ha voluto scrivere un romanzo inspirato ai film romantici natalizi di Hallmark, ed è perfettamente riuscito nel suo intento, ma avrebbe dovuto provare a renderlo interessante invece di puntare la stessa, vuota stupidità. The Escher Man di TR Napper è un romanzo cyberpunk ben scritto ma terribilmente derivativo, privo di qualsiasi originalità ha una trama incentrata sulla manipolazione delle memorie, ed è un marone. Space Opera di Catherynne Valente: la celebre autrice tenta un channeling di Adams e, soprattutto, Rick and Morty con un romanzo comico irriverente scritto una parola al secondo, e cade piatta dimostrando ancora una volta che fare umorismo è assai difficile. The Five Trials di Mike Truk è un fantasy con la solita meccanica dell'harem come power-up per il protagonista maschile, isekai con salvatore prescelto che è uno sfigato: Truk dovrebbe essere uno dei migliori autori del genere, ma questo romanzo è una palla e banale, e glissa troppo sui sentimenti. Affinity Network è il terzo nella serie con il nome troppo lungo di Marko Duskborn: l'idea e la trasformazione del gruppo di un network senziente è indubbiamente intrigante, ma continuano a succedere le stesse cose e, a parte lo sviluppo tecnologico/abilità, non c'è progressione. Accidental Goblin King è il primo in una delle serie di Leon West che, a questo punto, penso di aver fortemente sopravvalutato e (io) preso un abbaglio: isekai, umano intelligente diventa Goblin King, harem come power-up, gestionale del regno. Mediocre. Mother of Learning di Domagoj Kurmaić è una delle più celebri serie di web novel a base di time-loop, ma il protagonista è insopportabile e troppo YA. Cities in Chains e Coast on Fire e World Unbound di Tao Wong sono il quarto, quinto e sesto della serie principale di System Apocalypse e ottimi romanzi: il nostro protagonista abbandona la zona iniziale e comincia a conquistare fette di Canada (British Columbia) liberando gli umani prigionieri e diventando un potere politico, poi si sposta negli USA e stabilisce una rete con altre comunità umane sopravvissute; la storia alterna combattimento a gestionale dei territori conquistati. Tra il quinto e il sesto c'è un timeskip, aka il rifugio narrativo dei pigri: Wong usa il timeskip per dare un bump di potere a John e risolvere tutte le sue relazioni sentimentali, è una scelta narrativa spregevole e abusata che offende il lettore. Tutto ciò detto, alla fine del sesto, dopo aver garantito alla Terra un seat nel consiglio galattico, John lascia la Terra con Mikito per dedicarsi a scoprire i segreti del System. La serie è e rimane molto divertente e ben scritta: combattimenti, politica, nemici umani e alieni, razzismo e convivenza; a proposito, aldilà dell'odioso timeskip, l'unico altro aspetto effettivamente mal gestito dall'autore a livello di setting è il numero di umani: avendo variamente dichiarato solo il 9% di umani sopravvissuti dopo l'integrazione nel System, è insensato ce ne siano così tanti da incontrare e organizzare. Parasexual di Misty Vixen è il primo nella serie omonima di romanzi porno: questi non sono haremlit o litrpg con un paio di scene di sesso, è letteralmente un romanzo con setting urban fantasy dove un giovane uomo umano entra in una relazione aperta con una werewolf che lo porta in giro a scopare sue amiche. Le scene di sesso diventano ripetitive già nel primo libro, non leggerò i successivi: è interessante, almeno all'inizio, la diversa prospettiva di potere nella relazione; lei è quella più matura e con i soldi, lui è insicuro e un po' sfigato ma lei lo ama e cercherà di migliorare la sua vita con il sesso: assomiglia a quelle storie giapponesi dove la donna incredibile si innamora dell'ometto mediocre. A Warm Place di Misty Vixen: ne ho provato un altro per sicurezza. Inverno nucleare, un figo super survivor va in giro per quel che resta della società a proteggere donne in cambio di sesso: decisamente non il mio genere. Headpats After Dark (titolo brillante) è il primo nella serie Monstrous Love di Virgil Knightley: è una parodia comica di Castlevania dove Dracula è una yandere innamorata dell'ultimo Belmont; il sesso è limitato, alcune scene sono divertenti, ma la scrittura è scarsa e sono sempre più convito Master Class sia stato un felice, irripetibile incidente.
Garuru Girl è stato un simpatico manga romantico-scolastico tra una wolf girl e un rabbit boy (autore esordiente), niente di originale, solita relazione molto positiva tra soggetti che non dovrebbero avere cose in comune; 3 volumi, 17 capitoli è stato axed senza motivo da Shounen Ace (che pubblica merda molto peggiore).
Giochi.
Viewfinder era in omaggio a settembre con il ps+: è il solito walking simulator con qualche puzzle a base di prospettive e il tentativo di una storia profonda e coinvolgente. E' un marone. Ho provato anche Goat Simulator 3 ed è certamente un gioco stupido con tanto umorismo e divertimento, ma resta un gioco stupido che avrei potuto (forse) apprezzare venti e passa anni fa.
Film.
The Conjuring - Last Rites dovrebbe essere l'ultimo per sempre, pur concludendosi con una specie di mezza possibilità di proseguire deviando dai fatti 'realmente' accaduti alla coppia dei coniugi Warren; è meno brutto del precedente, è comunque un brutto film. Mantis è una specie di John Wick semi-comico coreano ed è aberrante. Organ Child è un (dovrebbe essere) molto violento thriller taiwanese che è soprattutto molto noioso e decisamente non abbastanza violento per essere un 'film violento'. Sinners è un noioso horror black ambientato nel sud degli USA negli anni 1930s, di quelli con i neri posseduti dal diavolo che suonano la musica del peccato, più vampiri e razzismo generico. Caught Stealing è un marone di film che vorrebbe assomigliare ai primi di Guy Ritchie ma è privo di carisma e divertimento. The Roses è il nuovo adattamento del romanzo di Warren Adler o un remake del film trattone nel 1989: Benedict Cumberbatch e Olivia Colman si amano, poi si odiano ed è prima divertente e poi deprimente.
Ho pure guardato e mollato, come al solito, una moltitudine di anime. Ne cito giusto qualcuno: Ninja to Gokudou è una specie di Basilisk mal animato e terribilmente esagerato a base di combattimenti e stupidità ninja contro yakuza; Pass the Monster Meat, Milady! è un romance fantasy con quirky protagonisti che è mal animato e banale; Gnosia è l'interessante adattamento animato di un videogioco stile Among Us, ben animato è irrimediabilmente marred da un protagonista insopportabile; Yano-kun's Ordinary Days è un romance scolastico comico con un divertente personaggio femminile e un insopportabile protagonista maschile.
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