infodump: Warcross di Marie Lu è un romanzo scifi per Young Adult con una trama a mezza via tra i classici anime isekai dentro videogiochi e Ready Player One, è stato un successo ma è troppo YA per me. Cascade Failure di LM Sagas è il primo, banale libro in una possibile serie con il solito equipaggio alla Firefly in un setting spaziale con fazioni e un po' di lgbt, niente di che e scritto maluccio.
The Grimm Variations è un anime originale Netflix in 6 episodi, prodotto da Wit con design delle Clamp (che pensavo morte e sepolte), è un'antologia dove ogni storia è scritta e diretta da un diverso regista e sceneggiatore: ogni episodio è una versione dark e grim di una famosa storia dei Grimm, un'idea incredibilmente originale mai tentata nella storia dell'intrattenimento; oltre ad avere questa traboccante vena d'innovazione, l'anime è animato di merda. 
The First Slam Dunk è un lungometraggio d'animazione scritto e diretto dallo stesso Inoue, la storia è incentrata su Ryota (se non ricordate, la guardia: quello basso) e lo segue prima, durante il finale e leggermente dopo quanto raccontato nel manga; lo stile visivo è molto particolare e non mi è piaciuto, è una buona produzione, ma Inoue dovrebbe finire Vagabond, o morire. 
My Oni Girl è l'ultimo film distribuito da Netflix e prodotto da Colorido, con staff e intenzioni molto simili al precedente A Whisker Away: ben realizzato, doppiaggio e animazione di qualità, tutto appropriato e a modo. Tranne la storia: è banalissima, così come i personaggi e le situazioni. E' tutto terribilmente già visto. 
Sono sommerso dagli anime, quindi è il momento della ghigliottina: The Witch and the Beast è un dark fantasy tratto dall'omonimo manga, ho smesso di leggere il manga poi ho smesso di guardare l'anime, ma possiede un suo seguito affezionato e diverse idee intriganti; l'anime non è di gran qualità. 
Unicorn Overlord, l'ultima fatica Vanillaware, uno dei migliori jrpg degli ultimi anni, apprezzatissimo da pubblico e critica. Non mi è piaciuto. Il valore produttivo e artistico è altissimo, ci sono moltissime cose divertenti da fare, ma ha 2 problemi: il gameplay è rts con pausa tattica e, mentre fantastico dal punto di vista della preparazione delle squadre e ricerca delle migliori sinergie, è incredibilmente noioso e ripetitivo; l'adattamento inglese dell'originale giapponese è uno stupro che ne ha costantemente alterato la scrittura alla ricerca di un effetto finto cavalleresco europeo assolutamente odioso da leggere. E' sicuramente un gioco eccezionale, ma io continuo a essere sempre più vicino ai 50 e trovo insopportabile perdere tempo con giochi senza un gameplay avvincente (e lo dico da appassionato degli strategici), troppo facili e narrativamente tediosi.
Have a Nice Death: simpatico metroidvania rogue-like con un buon gameplay, ma confuso e troppo ripetitivo.
Rebel Moon 2: riesce a essere incredibilmente persino peggio del primo, Snyder sta confermando essere la versione ad alto budget di Uwe Boll.
Monkey Man: film prodotto dagli americani ma quasi interamente indiano, è il pet project di Dev Patel che lo dirige, scrive, interpreta e ci mette pure dei soldi. Film d'azione e violenza, circa di arti marziali: qualche scene divertente c'è, ma è generalmente un marone. 
Three Day Millionaire è una commedia britannica con il Chief O'Brien, fate conto The Full Monty ma senza essere divertente e con biechi tentativi di imitare Ritchie.