Like a Dragon - Infinite Wealth: aka Yakuza 8 (o 9 considerando zero). 
Secondo titolo nella serie con protagonista Ichiban Kasuga e combattimento a turni. 
E' uscito a inizio anno, ho aspettato a comprarlo in sconto ma è un capolavoro e avrei potuto pagarlo anche il doppio. 
L'unico difetto evidente riguarda gli orrendi e predatori dlc rilasciati allo stesso tempo del gioco principale e contenenti cose che avrebbero dovuto essere presenti nel gioco principale: è odioso che il ng+ sia qualcosa da comprarsi a parte, inoltre c'è un dungeon opzionale che sembra (lo è) esattamente realizzato per attrarre i cacciatori di trofei. 
Mi vergogno di ammettere che, per platinare, ho comprato il mini pack con gli oggetti per salire di livello. 
Tutto ciò detto, è uno dei migliori jrpg di sempre. 
E' eccezionale e fantastico, farà godere gli appassionati della serie ma è straordinario anche per un fan occasionale come me. 
L'elemento chiave di questo Yakuza è, se mi passate il paralleo, essere qualcosa di simile a Trails into Reverie. 
Infinite Wealth ha 2 protagonisti le cui storie si muovono parallele, incrociano e separano ripetutamente: Ichiban, ovviamente, e Kazuma Kiryu, l'eroe storico della serie Yakuza. Questo titolo funziona come un tour d'addio per Kiryu e durante il suo svolgimento compariranno TUTTI (più o meno) i personaggi da venti anni circa di produzioni. 
E' trionfale, è emozionante, è pieno di lacrime virili alla Hokuto no Ken. 
Qui di seguito riporto gli appunti presi durante le mie 100 ore circa di gioco; sarebbero state non so quante se avessi grindato per portare Kasuga a livello 70. 
- Com'è che quando mi trovo a guardare la mappa ripiena zeppa di icone di un titolo Ubisoft tipo Assassin's Creed, mi passa la voglia di giocare, ma la stessa mappa di uno Yakuza è motivo di eccitazione? Risposta: perché le attività extra di Yakuza sono variegate per modi e toni, c'è tragedia e comicità imbecille, minigiochi stupidi, minigiochi divertenti, minigiochi noiosi, in ogni caso è un moltiplicarsi di gameplay e diversità, non un ripetersi infinito delle stesse.
- Il grosso della storia tocca in modo molto sensibile e serio il tema che abbiamo già affrontato, parlando di cinema, relativo alle leggi anti-Yakuza che hanno cambiato la faccia della criminalità giapponese e, significativamente, anche una componente tradizionale della cultura nipponica: tre anni dopo gli eventi del gioco precedente, Kasuga è ancora impegnato nella sua missione di aiutare tutti gli ex-yakuza possibili a reintegrarsi nella società, ma quelle leggi draconiane lo rendono un compito spesso troppo difficili. Molti yakuza provano a vivere onestamente ma sono rifiutati dalla società e tornano al crimine, questo motivo è uno dei motori iniziali della storia di Infinite Wealth. 
- Tutti i personaggi ex-yakuza di questo gioco, quindi tutti i protagonisti e molti dei personaggi secondari, hanno circa 50 anni (se non di più): l'età dei personaggi rispecchia il twilight della Yakuza ed è impersonificato da Kiryu. 
- La scrittura del gioco è fenomenale: storia avvincente, caratterizzazione dei personaggi senza pari, piena di momenti da stringere i pugni vibranti e voler vedere di più. 
- L'inizio è molto lento e bisogna aspettare più di un'ora e diversi time skip perché la storia diventi 'giocabile': è una scelta coraggiosa ma in linea con la produzione, qualcuno potrebbe trovarlo repellente ma basta resistere il tempo del prologo.
- Come al solito questi giochi sono dei mostruosi time sink: giusto ieri, quando l'ho finito, stavo lavorando per portare al massimo gli aspetti caratteriali di Kasuga usando il casinò e giocando a poker; raggiunto il risultato desiderato, ho continuato a giocare a poker solo perché divertente. 
- L'ambiente di gioco è enorme: c'è Honolulu, Ijincho (quasi nella sua interezza dal gioco precedente), e persino una non piccola parte di Kamurocho. 
- Kiryu è il protagonista di una serie con combattimento action e in questo gioco ha una mossa segreta che gli permette di liberarsi delle limitazioni del combattimento a turni e menare a sangue avversari in attesa. E' fantastico. 
- La storia tocca anche altri argomenti molto forti per il Giappone: il nucleare e le sue scorie, la corruzione del governo e i culti religiosi. 
- Non esiste un punto da jump the shark in questa serie: c'è una scena che letteralmente lo dichiara. 
Adesso, per chiudere: Infinite Wealth è incredibilmente ben scritto, ha un gameplay perfetto, è visivamente strepitoso; personaggi carismatici, innumerevoli minigiochi, passaggi comici demenziali e drammatici da emozionarsi. 
E' uno straordinario capolavoro e ogni appassionato di jrpg dovrebbe averlo, nonostante una certa ermeticità di alcuni passaggi doveste non aver mai avuto a che fare con la serie. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Nessuno dei protagonisti muore. Kiryu ha il cancro ma alla fine decide di provare a curarsi. 
Saeko e Ichiban circa si mettono insieme.